Un primo risultato della Consulta Rom e
Sinti di Milano contro l’”emergenza nomadi” decretata dal
Governo Berlusconi cancellati i dati personali del censimento su base
etnica del 2008.
La Consulta Rom e Sinti di Milano ha
avviato a giugno 2013, in collaborazione con ERRC (European Roma
Rights Center), un’azione legale per la cancellazione dei dati
personali – un vero archivio parallelo su base etnica – e per
ottenere un risarcimento per danni morali da parte delle comunità di
Milano che hanno subito il censimento etnico nell’ambito della
cosiddetta “emergenza nomadi” decretata dal governo Berlusconi
nel maggio del 2008.
Questa “emergenza” - e tutti i suoi
effetti: censimento, regolamento prefettizio - è stata
definitivamente dichiarata illegittima, motivando le richieste di
cancellazione dei dati e il risarcimento danni.
Il 4 ottobre il prefetto di Milano ha
trasmesso all’avvocato della Consulta, Gilberto Pagani, il verbale
di cancellazione dei dati, sia cartacei, sia digitali, raccolti con
il censimento. Un primo importante risultato dell’azione della
Consulta che ora proseguirà con la causa per il risarcimento danni
di chi ha subito un censimento razziale nell’estate del 2008.
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