giovedì 5 giugno 2014

Razzismo, Mario Borghezio vada processo

L'europarlamentare Mario Borghezio aveva insultato i rom durante il suo intervento l'8aprile 2013 alla trasmissione radiofonica “La Zanzara”. La Commissione affari giuridici dell’Europarlamento ha negato l'immunità parlamentare. Sucar Drom, Upre Roma e Nevo Drom plaudono la decisione e chiedono l'immediato rinvio a giudizio.

Mario Borghezio aveva espresso giudizi quali “non tutti i rom sono ladri ma molti ladri sono rom (…) una bella percentuale”, per poi attaccare la presidente Boldrini che aveva ricevuto otto ragazzi rom alla Camera dei Deputati, definendoli come “facce da c…”. La gravità delle dichiarazioni aveva determinato un esposto di Sucar Drom, Upre Roma e Nevo Drom presso il Tribunale di Milano. Ma l'esposto si era fermato per l’appello fatto da Borghenzio all’immunità garantita ai parlamentari europei.

Il Parlamento europeo, attraverso la Commissione affari giuridici, ha giustamente bocciato la richiesta di Borghezio, “considerando che le dichiarazioni che sarebbero state fatte vanno al di là del tono che generalmente si riscontra nel dibattito politico e che sono, inoltre, di natura profondamente inadeguata alla dignità del Parlamento e in contrasto con l’articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea” quello che vieta le discriminazioni.

La Commissione ha anche affermato nel dispositivo “Se fatte in una seduta del Parlamento Europeo affermazioni come quelle formulate da Borghezio avrebbero potuto comportare sanzioni ai sensi dell’art.153 del regolamento”, perciò “non è opportuno che l’immunità parlamentare le copra”.


Le associazioni Nevo Drom, Upre Roma e Sucar Drom plaudono per la giusta decisione presa dalla Commissione affari giuridici dell'Europarlamento e invitano la Procura della Repubblica di Milano a procedere senza indugi al rinvio a giudizio per sanzionare l'Europarlamentare per le gravi e discriminatorie affermazioni fatte.

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