venerdì 2 marzo 2018

4 Marzo, sinti e rom al voto

Domenica si vota in tutta l'Italia per il rinnovo della Camera dei deputati e del Senato. In Lombardia e nel Lazio si vota per rinnovare i Consigli regionali ed eleggere i nuovi presidenti. La campagna elettorale appena conclusa è stata molto violenta e alcuni partiti e uomini politici hanno alimentato il rancore e l'odio. Il candidato del centro-destra in Lombardia, Attilio Fontana, è arrivato a dichiarare la volontà di "difendere la razza bianca".

Molte volte abbiamo sentito in televisione o letto sui giornali "prima gli italiani". Questa affermazione è un'istigazione al razzismo. Porterà a discriminazioni e molestie per chi è immigrato, ma colpirà anche tutte le italiane e gli italiani con un colore della pelle più scuro o se riconosciuti come appartenenti alla minoranza linguistica sinta e rom.

Nessun sinto o rom è stato candidato. Nessun partito politico ha nel programma il riconoscimento dello status di minoranza per noi sinti e rom. Nessun leader politico ha parlato del riconoscimento del Porrajmos e nessuno ha parlato di valorizzare le nostre espressioni artistiche e culturali.

Abbiamo sentito e letto tante promesse, ma la realtà dopo le elezioni sarà completamente diversa. Noi sinti e rom continueremo ad essere discriminati ed è possibile che questo avvenga con maggiore violenza.

Per tali ragioni chiediamo a tutte e tutti di valutare con estrema attenzione i programmi ed i discorsi dei politici. Confrontatevi in queste ore con le associazioni e con i leader sinti e rom presenti nella vostra città, provincia o regione.

Votate pensando al bene vostro, dei vostri figli e di tutti i sinti e rom d'Italia, in particolare per quelli più in difficoltà. Non lasciamo soli i tini sinti e rom.


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