L’associazione culturale di
promozione sociale Nevo Drom organizza la manifestazione SINTI E
ROM: ARTE E DIRITTI, due giornate di eventi culturali e un dibattito
politico nei giorni 12-13-14 giugno. La particolarità di questi
appuntamenti è la partecipazione e il coinvolgimento attivo di Sinti
e Rom, per una volta protagonisti come promotori, artisti, cineasti e
attivisti politici, non come “oggetto di studio” o come “problema
sociale” da analizzare.
Cambia la prospettiva, il punto di
vista, la visione del mondo.
Le proposte culturali permettono agli
spettatori di sperimentare lo sguardo “da dentro” del regista rom
Gatlif, di ripercorrere le vicende drammatiche ma piene di dignità
del pugile sinto Rukeli, di rivivere le emozioni di tre vite di
donna- rom, sinta, jenisch- attraverso la voce di un’altra donna
rom, l’attrice Dijana Pavlovic.
Il dibattito politico si sviluppa
invece sul riconoscimento di Sinti e Rom come minoranza linguistica
in Italia e sulle strategie di intervento in Alto Adige.
L’iniziativa, che vede la partecipazione dell’UNAR, Ufficio
Nazionale Antidiscriminazioni Razziali - del Ministero delle pari
opportunità-, è sostenuta dagli Assessorati alla Cultura e dalla
Ripartizione 24 della Provincia Autonoma dell’Alto Adige, dal
Comune di Bolzano, dalla Fondazione Val di Seren, dalla Biblioteca
Culture del Mondo. Le iniziative sono aperte alla cittadinanza.
L’ingresso a tutti gli eventi è libero.
Il programma: SINTI E ROM, ARTE E DIRITTI
Mercoledì 12 giugno
Filmclub di via Dr.
Streiter 8/d, proiezione di due pellicole del regista rom francese
Tony Gatlif
Ore 18.30, L’Uomo
Perfetto
Il film tratta delle contraddizioni
nella vita dei Rom e delle contraddizioni che emergono tra i loro usi
e costumi e quelli della società intorno a loro. Il regista
denuncia, senza vittimismo, che spesso i gitani sono costretti a
espedienti per sopravvivere e sono sottoposti a costanti
discriminazioni, atti di violenza, pregiudizi e stereotipi.
Ore 21.00, Gadjo Dilo
Stephan è un giovane musicofilo che
arriva nella Valacchia rumena dei giorni nostri a cercare una
cantante rom di cui conosce soltanto il nome e la voce incisa su un
nastro. Col tramite di un anziano viene introdotto nella comunità
rom di un villaggio vicino Bucarest. Così Stephan si troverà ad
essere il “diverso”, il Gadjo (non-rom) guardato con diffidenza
dalla comunità rom. L'ottavo film di Gatlif è una storia di
formazione. Al di là dell'indiscutibile interesse antropologico, è
una lezione sulla tolleranza e la diversità : ciascuno di noi è
Gadjo, straniero, rispetto a qualcun altro.
Giovedì 13 giugno
Ore 18.30 Presentazione
del libro “Buttati giù, zingaro”
Antico Municipio, via
Portici 30. Presentazione bilingue del libro “Leg dich, Zigeuner”
“Buttati giù, zingaro”, con l’autore Roger Repplinger, Dijana
Pavlovic e e Paolo Cagna Ninchi.
Zweisprachige
Buchvorstellung mit dem Autor Roger Repplinger, Dijana Pavlovic und
e Paolo Cagna Ninchi.
Il libro racconta la vicenda di due
eroi dello sport tedesco che si intreccia negli anni dei grandi e
drammatici rivolgimenti della storia europea, nel secolo delle due
guerre mondiali, delle rivoluzioni, degli stermini razziali e della
difficoltà di fare i conti con un tale passato. Uno è un pugile
“zingaro”, l’altro un centravanti “ariano”: si incroceranno
in un campo di concentramento dove il destino dell’uno è di porre
fine al destino dell’altro.
Der “arische” Fußballstar und der
“Zigeuner-Boxer”. Als Johann Trollmann 1933 um die Deutsche
Meisterschaft boxte, ging die Karriere des Fußballers Tull Harder
gerade zu Ende. Roger Repplinger erzählt in dieser Doppelbiografie
zwei exemplarische Schicksale aus der Zeit des Nationalsozialismus.
Ore 20.30, Tre donne –spettacolo
teatrale
Sala Polifunzionale Europa, via del
Ronco 11, Bz
Lo spettacolo si articola in tre
monologhi nei quali Barbara, Milka e Mariella- una sinta, una rom e
una jenisch- raccontano se stesse e la loro vicenda, con i dolori, le
ansie, lo stupore e il furore per un destino incomprensibile. Dijana
Pavlovic dà loro la sua voce e la sua passione di donna e attrice
rom con un sentimento di compassione e di rabbia che rendono lo
spettacolo un’occasione di profonda partecipazione emotiva.
Venerdì 14 giugno, ore
14.00
Antico Municipio, via Portici 30
Sinti e Rom: tra riconoscimento e
strategia. La tavola rotonda si svilupperà in due momenti.
La prima parte centrata sul
riconoscimento dei Sinti e Rom come minoranza etnico-linguistica
nazionale, vedrà come relatore il Sen. Francesco Palermo che
illustrerà la sua proposta di legge. A Seguire interverrà Pietro
Vulpiani dell’Unar, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni
Razziali del Ministero delle Pari Opportunità, per esporre la
strategia nazionale di intervento verso Rom, sinti e Camminanti.
La seconda parte, più centrata sulle
strategie di intervento in Alto Adige, avrà come interlocutori,
oltra agli attivisti sinti Mirko Gabrieli, Luigi Herzembegr, Otello
Barbieri e Radames Gabrielli, l’assessore provinciale Roberto
Bizzo, l’assessora comunale Maria Chiara Pasquali, il direttore
della Rip. Famiglia e Politiche sociali della Provincia Luca
Critelli, il direttore della Caritas Heiner Schweigkofler e il
presidente della fondazione Val di Seren Oskar Unterfrauner. Saranno
presenti il vicepresidente della Giunta provinciale Cristian
Tommasini e il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli.
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