Due giorni fa a un incontro con le
scuole il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, viene apostrofato da
un ragazzino: “Sei una merda, hai dato i soldi ai rom”. Invitato
sul palco da un sindaco sin troppo civile contesta Imu, ecc. e
afferma: “Io sono informato”. Sarebbe facile buttarla
sull’ironico e dire “Magari i rom avessero preso un po’ di
soldi” a uno che si propone come emulo di quel De Corato che ha
speso oltre 5 milioni di euro in inutili e crudeli sgomberi di rom
che l’unica cosa che hanno visto sono state le ruspe sulle loro
baracche o il degrado dei campi regolari abbandonati a se stessi.
Ma ci colpisce di più un’altra cosa,
un atteggiamento pone una domanda inquietante. Chi lo educato a modi
così “garbati”, chi lo ha informato su cose non vere, qual è
l’aria che respira in casa sua, o con i suoi compagni o nella sua
scuola, qual è il suo orizzonte politico? Come cresce un ragazzino
che con i suoi coetanei è il futuro di questa città?, e cosa fa
questa città perché l’inciviltà, la maleducazione, l’ignoranza
non siano il futuro di tanti suoi figli?
Il piccolo contributo che noi possiamo
dare è invitare questo ragazzino in un campo (a patto che non ci
venga per bruciarlo!) e fargli semplicemente conoscere i rom perché
possa capire e poi giudicare. di Consulta Rom e Sinti di Milano
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