L’associazione di promozione sociale
Cittadinanza e Minoranze informa che con Decreto del 24 marzo 2016 il
T.A.R. del Lazio, in accoglimento del ricorso presentato a tutela di
un gruppo di famiglie Rom del Centro di Accoglienza di Via Salaria
971 dall’avv. Simonetta Crisci, ha deciso in via cautelare la
sospensione dell’esecuzione dei provvedimenti con i quali il
Comune di Roma aveva loro intimato di lasciare la struttura entro il
28 marzo p.v. L’ esame di merito del ricorso è stato rinviato alla
seduta del Collegio fissata per il 20 Aprile.
La lotta dei rom che si sono opposti
alla decisione del Comune di sloggiarli dall’ex Cartiera di Via
Salaria senza fornire una “soluzione alloggiativa adeguata”, come
imposto dalle norme internazionali, ha avuto un primo successo.
Le condizioni di vita all’interno
della Cartiera sono indecenti, molto al di sotto del livello minimo
accettabile, per cui, appena si sarà conclusa questa vicenda, si
imporrà un’azione decisa volta al superamento dei “campi” e
del Centri di Accoglienza secondo quanto previsto dalla Strategia
Nazionale di Inclusione dei Rom, dei Sinti e dei Caminanti adottata
dal Governo Italiano il 24 febbraio 2012, ma ben lungi dall’essere
attuata, per la vergognosa inerzia delle Istituzioni competenti.
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