
I provvedimenti del centrosinistra di via Vivaio suffragano infatti la bontà della decisione del Comune di Milano di rimandare «a casa» quel drappello di consiglieri provinciali della maggioranza che, mercoledì - in occasione di una commissione congiunta sull’emergenza rom - proponevano di «risolvere la questione del riconoscimento dello status di minoranza dei rom».
Consiglieri di maggioranza presentatisi a Palazzo Marino «impreparati» con due-paginette-due datate primo marzo dove, nero su bianco, si sostiene la linea buonista nel rapporto con le comunità rom. Sola linea politica che Palazzo Isimbardi può attuare essendo stata decisa dal consiglio provinciale, con tanto di ordine del giorno. Continua a leggere...
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