domenica 29 luglio 2007

Roma, in Regione la destra si arrabbia per i soldi promessi per i "campi"

Le casse della Regione sono sempre più vuote: nel settore sanitario, che incide pesantemente sul bilancio della Pisana, si continua a parlare di «buchi», voragini, extradeficit, congelamento di debiti, tagli a servizi importanti. Tutto, sembra, a causa del mancato controllo della spesa farmaceutica e sanitaria che ha costretto la giunta Marrazzo a predisporre cinque o sei piani di rientro dal deficit e a chiedere aiuto al governo Prodi per evitare una situazione sempre più vicina alla bancarotta.
Ma nonostante tutte queste difficoltà, l’amministrazione di centrosinistra ha trovato il modo di stornare una bella cifretta (circa 800 milioni delle vecchie lire) dalla finanziaria regionale per regalarla al Campidoglio che la destinerà a potenziare (sic!) i "campi nomadi" di Roma. Questa autentica stranezza, contenuta in una determinazione dirigenziale (cioè un atto amministrativo sottratto al controllo del Consiglio regionale) è stata scovata nelle pieghe del bilancio dal capogruppo della Dc per le autonomie Fabio Desideri (in foto).
Noi di sucardrom ringraziamo Desideri per la sua attenzione anche se non condividiamo in toto le sue motivazioni. Infatti pensiamo che i soldi non vadano spesi per i cosiddetti "campi nomadi" ma per uscire da queste logiche ghettizzanti e segreganti. Siamo però consapevoli che il consigliere Desideri ha tutt'altro nella testa. Continua a leggere...

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