venerdì 10 agosto 2007

L'odio

L’odio non l’ho mai conosciuto, ne ho solo sentito parlare… Forse oggi mi rendo conto cosa vuol dire. Oggi il mondo è pieno d’odio, basti pensare a quanto odio esiste contro il mio popolo, i Rom e i Sinti.
Basta sfogliare un giornale a caso o guardare la televisone, quando si parla di Rom e Sinti, per capire quanto odio subiamo. Basta leggere i programmi elettorali dei politici che fanno le loro fortune sulle spalle di chi da secoli deve subire tutto. Subire in silenzio!
Abbiamo paura dei politici, le “persone importanti”, perché sappiamo che hanno sempre ragione. Abbiamo paura di essere cacciati o privati dal bene più prezioso: i nostri figli. Paura di essere giudicato come ladro di bambini… queste paure sono la realtà quotidiana di ogni Rom e Sinto.
Alcuni politici affermano: dovete tornare a casa vostra! Chissà dove si trova, io ho sempre creduto di essere italiano!
Altri politici affermano che dobbiamo girare per tutta l’Italia, fare la vita da “nomadi”. Altri, anche se non lo dicono apertamente, voglio rinchiuderci in campi di concentramento, come quello dove è nata mia madre sessantadue anni fa.
Proprio così, quei luoghi che sono la realtà di molti Sinti e Rom: i “campi nomadi”, dove sono nato io ventinove anni fa.
Quei campi che sono stati chiusi per tutti ma non per i Rom e Sinti. Oggi i “campi” hanno i “patti di legalità”, l’ultima trovata dei politici nostrani che per non perdere popolarità si cautelano sempre contro il popolo più discriminato. Infatti se colpisci i Rom e i Sinti nessuno protesta e nessun politico ha mai perso la sua popolarità.
Chissà perché siamo giudicati come: ladri, sporchi, ladri di bambini… Da dove siano nati questi pregiudizi non riesco minimamente ad immaginarlo. Certo esistono persone buone e cattive, ma questo in ogni popolo, come si può constatare dalla cronaca italiana ed estera.
La parola “odio” se la si legge con la “o” staccata si legge “o dio”, l’unico che forse conosce tutta la verità sul mio popolo. di Yuri Del Bar

4 commenti:

Anonimo ha detto...

bravo yuri... sei l'unico che poteva dire quello che pensava in una maniera così emozionante e catalizzante, che ogni tanto ti fa venire la voglia di lottare con tutte le tue forze.... devo anche ammettere che se non fosse stato per il workshop organizzato li a mantova da Gabriele difficilmente avrei eliminato i miei pregiudizi verso una comunità attiva come quella sinta...
buon lavoro e nn smettere mai di lottare....

Anonimo ha detto...

grazie dominguel,
i pregiudizi vengono eliminati grazie alla conoscienza, al workshop e stato un bel momento per conoscerci, perchè la diversità può dare solo ricchessa a tutti gli esseri umani, per questo ringrazio gabriele che mi a invitato al workshop.
ciao yuri

Anonimo ha detto...

forse perchè molti di voi sfruttano donne bambini e vecchi per accattonare?!?

Anonimo ha detto...

la verità è che non siete nomadi, sfruttate le istituzioni italiane; truffate e siete aggressivi; rubate.
e avete pure il coraggio di parlare di cultura..
fate pena.