Dopo la vicenda della Rom arrestata a Palermo, scagionata dopo aver rischiato il linciaggio in una spiaggia con l'accusa d'aver tentato di rapire un bimbo -- caso finito con grande risalto su tutti i media -- i giornalisti devono fare una riflessione sulle conseguenze che il loro lavoro può avere su persone incolpevoli.
E' quanto ha dichiarato a Reuters Enzo Iacopino, segretario dell'Ordine Nazionale Giornalisti, dopo che la vicenda della Rom ha riportato alla luce un diffuso pregiudizio nei confronti dei Rom e dei Sinti, ritenuti responsabili della sparizione di bambini.
Un dato che non ha alcun riscontro nelle statistiche della polizia e che è invece una costante per gli studiosi di leggende metropolitane.
"Quando scriviamo, dobbiamo farci carico della responsabilità che le nostre parole hanno, conseguenze anche violente per le persone che citiamo... a volte, come in questo caso, (accuse) assolutamente infondate...dobbiamo avere più rispetto per l'altro (mentre) certe volte facciamo i giudici...", dice a Reuters Enzo Iacopino, segretario dell'Odg. Continua a leggere…
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