Il GIP è stato forte e chiaro: “se lo stesso gesto di piegarsi verso un bambino l’avesse compiuto una qualsiasi altra bagnante, sarebbe stato interpretato come manifestazione di comportamenti tutti leciti. Invece è stato visto come un atto idoneo a configurare un rapimento solo e soltanto perché posto in essere da una zingara”.
Nei fatti, la “fantastica” mossa, così come divulgata con un ossessionante tam-tam informativo, di “nascondere il bimbo sotto la gonna” era soltanto una favola medievale.
Ora chi e come lo si dice agli italiani - con la stessa continuità ed intensità -che per due giorni sono stati continuamente “bombardati”, in tv e stampa, dal terroristico messaggio: zingari ruba bambini?
Chi risarcisce l’immagine brutalmente violata dei Rom e dei Sinti? Chi risarcisce la donna buttata in galera? Chi farà mea culpa, dimettendosi, per avere contribuito ad alimentare e propagandare l’atroce errore? Continua a leggere...
Nessun commento:
Posta un commento