Oggi pomeriggio a Mantova si è aperto ufficialmente il Festival Letteratura 2007. Libano, Pakistan, Cina, Cuba, Nicaragua, Svezia, Norvegia, Galles, Francia, Irlanda, Spagna, Portogallo, Nigeria, Benin, Gibuti, Gran Bretagna, Turchia, Sud Africa, India, Siria, Polonia, Svizzera, Germania, Israele, Stati Uniti e naturalmente Rom e Sinti: la geografia del Festival non conosce limiti e ci porta in un giro per un mondo fatto di voci, parole, sensazioni, racconti, immagini, senza alcun confine. E come in una matrioska le voci del mondo si moltiplicano grazie ai protagonisti e ai luoghi dei libri degli autori ospiti, che con la scrittura amplificano la geografia già molto varia di questo Festival. La molteplicità di voci e la multiculturalità non sono testimoniate solo dai numerosi autori che arrivano da tutto il mondo, ma diventano temi di molti incontri, che vedranno al centro del dibattito i confini.
Ognuno di voi potrà trovare spunti e riflessioni sull’essere oggi individui nel mondo. Noi vi proponiamo l’evento che direttamente coinvolge le minoranze sinte e rom. Domani, giovedì 6 settembre, alle ore 16.00, presso Palazzo d’Arco ci sarà un evento importante: l’incontro tra Colum McCann e Santino Spinelli.
McCann ha scritto il libro “Zoli”, pubblicato in Italia il 3 settembre. Zoli è una bambina quando assiste alla persecuzione nazista del suo popolo, i Rom della Cecoslovacchia. Della sua famiglia sopravvivono solo lei e il nonno, che accetta che Zoli vada a scuola e impari a leggere e scrivere. Dopo la guerra, Zoli scopre uno straordinario talento per le parole e lo mette al servizio della propria gente. Quando però il poeta inglese Martin Stransky, innamorato di lei, fa pubblicare le sue poesie, i rom la condannano all'esilio per averli traditi. Zoli troverà l'amore di un contrabbandiere italiano, una figlia, una gloria tardiva in Occidente. Basato su un personaggio reale, Papuska la più grande poetessa rom. "Zoli" è un'immersione nella cultura rom, il ritratto di una donna indimenticabile, una storia di persecuzioni, solitudini, silenzi, ma anche di speranza e libertà.
“Il motivo per cui scrivo” ha affermato Colum McCann, è “calarmi in mille vite diverse, attraversando ogni confine.” E le storie che McCann ama raccontare nei suoi romanzi sono quelle di personaggi in movimento, costretti a reinventare la propria identità, come il Nureyev di “La sua danza”.
Santino Spinelli in arte Alexian, nato a Pietrasanta (LU) nel 1964, artista di fama internazionale e virtuoso della fisarmonica, é un Rom italiano residente a Lanciano in Abruzzo. È musicista compositore, cantautore, insegnante, poeta, saggista.
Ha due lauree: una in Lingue e Letterature Straniere Moderne e l'altra in Musicologia, entrambe conseguite all'Università degli Studi di Bologna. Insegna lingua e Cultura Romaní all'Università di Trieste.
Con il suo gruppo: l'Alexian group tiene numerosi concerti di musica romanì in Italia e all'estero. Alexian è stato insignito di importantissimi premi: il premio Ethnoworld Award 2003 dall’Università Bocconi di Milano come “Miglior Artista, sezione World Music, per la qualità e l’impegno nel promuovere la musica e la cultura Rom, in Italia e nel mondo”; il Premio Pigro 2003 alla carriera nell’ambito del festival nazionale dedicato ad Ivan Graziani; il Premio Flaiano per l’opera Teatrale Duj furatte Muló; il Premio Histonium “Mecenate della Cultura”, il Premio della Critica quale miglior gruppo al Festival Khamoro 2001 (Praga - Rep. Ceca).
E’ stato inoltre nominato dal Congresso Mondiale della International Romanì Union, organismo non governativo che rappresenta le comunità romanès di tutto il mondo all’O.N.U., “ambasciatore dell’arte e della cultura romanì nel mondo”. Nell’ottobre 2006 a Salerno gli è stato conferito il Premio Internazionale “Exposcuola 2006”.
L’evento al Festival Letteratura 2007 è stato sponsorizzato da ValFolk.
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