Firenze ha una tradizione di accoglienza e solidarietà della quale siamo orgogliosi, perciò dissentiamo totalmente dal contenuto e dallo spirito delle recenti ordinanze comunali sui lavavetri.
Siamo un gruppo di cittadini allarmati per il modello di intolleranza autoritaria che ci viene proposto e crediamo sia necessario esprimere con forza il nostro disaccordo e il nostro desiderio di promuovere un altro modo di intendere le relazioni fra le persone.
Vogliamo impegnarci per una convivenza sociale basata sulla solidarietà e l'affermazione dei diritti di tutti. Riteniamo che molte persone condividano questo nostro stato d'animo. Intendiamo quindi iniziare uno “sciopero della fame a staffetta” per il ritiro dell'ordinanza e per la promozione di efficaci politiche sociali di accoglienza.
Con questa azione nonviolenta vogliamo attirare l'attenzione sul grave attacco in corso ai diritti e alle libertà civili.
E' il momento di mettersi in gioco con tutta la persona, il corpo e le idee. Invitiamo perciò a partecipare allo sciopero della fame. Chiunque può aderire, impegnandosi a digiunare per 24 ore e a comunicare questa sua scelta rendendola visibile (ad esempio tenendo sul petto l'adesivo che stiamo preparando).
Intendiamo organizzare un presidio nonviolento in alcune piazze cittadine e una presenza quotidiana davanti a Palazzo Vecchio. Chi vuole aderire al digiuno pubblico può scrivere a digiunoastaffetta@gmail.com, o telefonare al numero: 349 5481572
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