martedì 2 ottobre 2007

Legittimo razzismo

Ci mancava solo questa… un bellissimo articolo del Corriere per confermare quello che i pregiudizi e gli stereotipi nazionali avevano già lasciato presagire da tempo: gli immigrati sono la causa principale di criminalità in Italia. Ma non si tratta di un luogo comune… no, no!
Signori miei, qui ci sono cifre ufficiali, statistiche e dati inconfutabili. Carta canta… le cifre parlano da sole… etc, etc… e se non parlano da sole le faremo parlare noi.. Ora che la UE ha aperto le frontiere alla Romania si può cominciare a parlare de “L'invasione dei nomadi”. Come se tutti gli abitanti della Romania fossero nomadi… L'allarme (ma attenti cittadini… no agli allarmismi! L’allarme lo possono dare solo politici e giornalisti) di Amato e la nuova immigrazione. Annunciato dalla Conferenza di Firenze sull'immigrazione, ora è atteso un piano governativo per contrastare le ondate.
Si spieghi meglio… sempre cifre alla mano… di quali ondate sta parlando? Cosa si intende per ondate? Di reati che destano allarme sociale, rapine, furti, scippi, risse e perché no… parabrezza lavati a tradimento… insediamenti abusivi e aggressivi dell'immigrazione clandestina.
L'insicurezza collettiva, di fatto, non è imputabile solo alla criminalità nazionale, mafia, camorra, sacche d'illegalità urbane o suburbane.
E invece la paura di essere ammazzati a colpi di accetta dal proprio vicino di casa perché il neonato piangeva troppo? O dal proprio fidanzato perché era geloso? O dal proprio padre perché era nervoso? O dal proprio figlio perché era depresso? O di essere violentati a scuola? Quelle forse sono paure che destano meno allarme sociale degli scippi. Mah….
Anzi, oltre alla criminalità nazionale, non è più sostenibile quella d'importazione. Cittadini… è ufficiale: siamo in una situazione “di fatto” insostenibile..secondo voi come possiamo reagire oltre che perdendo definitivamente la pazienza?
Secondo un rapporto del Viminale a Montecitorio, 36,5 su cento reati commessi nel 2006 sarebbero (e come per magia..un periodo ipotetico diventa realtà) imputabili a residenti stranieri, 19,4 per cento immigrati clandestini.
Ed ecco finalmente le sacrosante cifre. Ma questa “oggettiva” statistica non tiene conto di un dato a dir poco fondamentale. Cioè che la Bossi-Fini ha introdotto il reato di non ottemperanza del decreto di espulsione, perciò, coloro che magari per mancanza di soldi e di documenti per poter lavorare non riescono a comprarsi un biglietto per tornare in Libia o in Sri Lanka entro 5 giorni lavorativi dal provvedimento, sono dei veri e propri criminali che vanno a gonfiare smisuratamente quella percentuale…
Chissà come mai si continuano a prendere come oro colato queste statistiche ufficiali senza "disaggregare" i dati… e non quelle altrettanto ufficiali del’Onu e delle sue Agenzie internazionali.
Ma ora si discute in particolare sui Rom, che non sono più immigrati clandestini (Purtroppo!), bensì cittadini comunitari dopo l'ingresso della Romania nell'UE. Non si possono respingere, ma solo espellere all'occasione per motivi di ordine pubblico. Accidenti! Dobbiamo per forza aspettare che facciano qualche danno per rispedirli a casa loro. Continua a leggere…

8 commenti:

Anonimo ha detto...

ahhh finalmente una cosa sensata, cazzo me ne ferega se il rumeno entra in casa e mi rapina, devo temere che il vicino mi ammazzi.
Certo se il caso di cronaca si basa su un rom è discriminazione, se invece da mesi si parla di un solo delitto commesso forse(parola con un certo peso) dal suo fidanzato......è statistica.
Ora la matematica è fantastica, ognuno può leggere quello che vuole.
Io se leggo che il 36,5% dei reati è imputabile a stranieri resto impressionato.
Infatti il 10%(???? probabilmente meno) della popolazione compie il 36,5% dei reati!!!notevole
C'è la giusta polemica sul tipo di reato, dal 36,5% eliminiamo quel 19,4% provocato da clandestini(gli unici che commetterebbero solo il reato di non tornarsene a casa, gli stupri e leviolenze, gli omicidi, lospaccio ecc di questi non contano per sucar evidentemente) resta "solo" un misero 17,1.
Cosa vuoi che sia il 17,1%..peccato che quasi 1/5 dei reati è commesso da una parte minima della popolazione, lettura che qualcuno qui si è dimenticato di dire.
Un appunto, quando si fa il discorso(stupido secondo me) che non è eliminando lo straniero che elimini i reati, perchè devi guardarti dal vicino, forse bisognerebbe leggere un pò di più i giornali(magari non solo quelli di partito, vero???!!!!).
L'anno scorso avevo tenuto una statistica, su 10 stupri avvenuti in 15 giorni, 8 erano stati perpetrati a ragazze italiane/straniere da romeni, alcuni residenti in campi, altri non si sà.
Prima di scrivere....informarsi!

u velto ha detto...

ciao Xpisp, l'articolo mette in evidenza che i dati offerti dal Viminale non definiscono la tipologia di reato commesso.

in particolare si esplicita che sempre secondo questi dati il reato più frequente accertato è la violazione della Bossi-Fini.

infatti, è noto a tutti che i cittadini immigrati che non hanno titolo di rimanere in Italia sono messi in carcere, a spese del contribuente... una beffa!

Anonimo ha detto...

bene, ma essendo la matematica, non sempre, una scienza con dei punti fissi, se il 35 e rotti % commette delitti e il 17-19 e rotti è clandestino, si evince che i 35-17/19 sono reati commessi da immigrati regolari..e sono comunque tanti, anzi troppi se si fanno le relazioni con la percentuale della popolazione che rappresentano.
C'è poi da calcolare, relativamente ai sinti/rom, che i sinti(se non ricordo male) sono cittadini italiani, quindi.....anche li i conti non tornano e se vogliamo colpire immigrati+"nomadi" le percentuali crescono!!!

Anonimo ha detto...

in ogni sistema formale per la teoria dei numeri, ma non solo, esiste una formula indecibile, cioè una formula che non è dimostrabile e la cui negazione non è dimostrabile. (Kurt Godel)

in altre parole tutte le verità, anche quelle che sembrano tanto certe da essere immuni dalla possibilità stessa della revisione, sono essenzialmente fatte ad arte.

in realtà, il concetto stesso dell'oggettivamente vero è un mito socialmente costruito.

infatti le nostre menti intelligenti non sono incastonate nella verità.

piuttosto è l'intero concetto di verità ad essere incastonato nelle nostre menti che sono, esse stesse, le serve involontarie delle forme organizzative d'influenza.

in fondo l'epistemologia non è altro che sociologia del potere e i Sinti e i Rom il potere non lo detengono.

Anonimo ha detto...

tutte queste parole per arrampicarsi sui vetri Carlo?
Una risposta terra terra?
Un rendersi conto che il problema c'è ed è reale?
E' troppo comodo prima usare i numeri per dare a tutti dei razzisti e poi...quando ci si rende conto che i numeri ci condannano...nascondersi dietro frasi precostituite dove...guarda un pò che caso...salta fuori che le vittime(anche dei numeri!!!) sono ancora i sinti/rom?

Anonimo ha detto...

ciao Stefano, la risposta che mi aspettavo era: E = m c².

ma visto che insisti...

ora tu affermi: "se" il 36,5% dei reati commessi in Italia sono imputabili ad immigrati...

utilizzando il "se" anche tu sei consapevole che non ci troviamo di fronte a dei dati certi ma a dei dati offerti con il condizionale.

personalmente non ho trovato il documento del Viminale, citato nell'articolo, e quindi ho chiesto che mi sia inviato.

la risposta che abbiamo dato al tuo primo commento era in parte errata.

credo personalmente che non sia serio da parte del Ministero dell'Interno offrire dati che non esistono, sempre che sia successo perchè personalmente mi sembra incrediblie.

mi spiego, se consideriamo l'attuale situazione nei Tribunali italiani sembra impossibile che tutti i reati commessi nel 2006 siano già arrivati a giudizio definitivo, quindi se permetti parliamo al massimo di avvisi di garanzia.

ma anche questo (avvisi di garanzia) è molto difficile da avere come dato definitivo perchè la maggior parte dei reati abbisognano di indagini e non credo che oggi, 4 ottobre 2007, si possano realisticamente avere i dati totali per tutto il 2006 per poi fare delle percentuali.

quindi io credo che stiamo discutendo sul "sesso degli angeli" e sia l'articolo che la mia risposta offrivano questa interpretazione.

ma forse mi sbaglio...

Dario ha detto...

Bel post...
Ne ho pubblicato uno anche io più o meno sul solito argomento.
Se vi va dategli un occhiata.

http://dario-lasperanza.blogspot.com

u velto ha detto...

ciao Dario, se sei d'accordo inseriamo il tuo post anche nel nostro spazio web.
attendiamo un tuo cenno, sucardrom