"Mille persone in un solo villaggio sono troppe". Ha dubbi, il prefetto Carlo Mosca che ha sostituito Serra dal 3 settembre scorso, sull'iniziativa di "solidarietà" annunciata dal Campidoglio sui “mega campi nomadi” previsti dal consiglio comunale: dovrebbero essere quattro "villaggi", di cui non è stata ancora specificata l'ubicazione, ma che andrebbero a posizionarsi comunque fuori il Grande Raccordo Anulare.
''Il prefetto Mosca ha sostenuto che la sicurezza è un diritto di libertà e che c'è bisogno di un momento di riflessione e di stop sui villaggi della solidarietà, facendo capire che anche per lui mille persone in un villaggio sono troppe'', ha detto il vicepresidente della commissione Sicurezza del Campidoglio Dario Rossin al termine dell'incontro fra la delegazione capitolina di An, Gianni Alemanno in testa, e il prefetto, che avrebbe posto un problema proprio sulla scarsa sicurezza che si verrebbe a creare nel circondario.
Fra l'altro, secondo il deputato di An Fabio Rampellil il prefetto (in foto) avrebbe spiegato che questa iniziativa, ampiamente annunciata, è ancora del tutto irrealizzata.
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