lunedì 19 novembre 2007

Bologna, le istituzioni e i politici dopo l’ennesima tragedia

Bologna: un minuto di silenzio in Consiglio comunale. Il Consiglio comunale di Bologna, in apertura della seduta, ha osservato un minuto di silenzio in segno di lutto per la tragedia che ha colpito la famiglia rom rumena, con la morte del figlio di quattro anni durante l'incendio scoppiato questa mattina.

Rosy Bindi: non restiamo indifferenti. “La morte del bambino di quattro anni nell'incendio scoppiato questa mattina in un campo nomadi di Bologna mi addolora profondamente: una nuova tragedia e un nuovo lutto che non possono lasciarci indifferenti, tanto più alla vigilia della giornata mondiale dei diritti dell'infanzia”. E' quanto sottolinea il ministro per le politiche familiari Rosy Bindi, perla quale “il dramma di Bologna ci ricorda che nelle nostre città e nei nostri quartieri, il diritto alla vita, alla casa, all'istruzione non sono ancora pienamente tutelati per troppi bambini, e non solo stranieri”.

Il cordoglio di Bertinotti. Il presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti, ha inviato il seguente messaggio al prefetto di Bologna, Vincenzo Grimaldi: “Nell'apprendere con sgomento la notizia dell'incendio verificatosi stamane nei pressi di Borgo Panigale, in provincia di Bologna, in cui ha perso la vita un bambino di quattro anni e che ha causato il ferimento dei suoi familiari, desidero esprimerle i sentimenti del cordoglio più profondo mio personale e di tutta la Camera dei deputati, che La prego di voler far giungere alla famiglia della vittima, unitamente ai sentimenti della mia sincera solidarietà e vicinanza”.

Romano Prodi: “sono profondamente addolorato per quanto accaduto a Bologna”. Il Presidente del Consiglio Romano Prodi, dopo aver appreso dell'incendio costato la vita a un bambino di quattro anni, si dice “vicino alla famiglia rumena in un momento di così grande sofferenza” ed esprime “viva speranza” per gli altri piccoli ricoverati ora al Centro grandi ustionati di Parma. “Episodi come questo devono farci riflettere sulle precarie condizioni in cui si trovano a vivere persone che vivono e lavorano nel nostro Paese”, ha concluso Romano Prodi.

Il presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori: “trovo ipocrita festeggiare un mero pezzo di carta al quale si manca di rispetto quotidianamente”. “Alla vigilia della celebrazione della giornata mondiale sui diritti dell'infanzia una bimba di cinque anni è morta in seguito ad un incendio in una baracca allocata in un campo rom a Bologna, a distanza di appena tre mesi dalla morte, in analoghe situazioni, di quattro bimbi a Livorno. Trovo ipocrita festeggiare un mero pezzo di carta al quale si manca di rispetto quotidianamente”.

Nessun commento: