Cosa succederebbe in Italia se un pregiudicato romeno ubriaco investisse sulle strisce una signora italiana con due bambini e la riducesse in fin di vita? La risposta è facile, diverrebbe in un lampo prima notizia su tutti i media e molti sciacalli sarebbero pronti a organizzare fiaccolate, a chiedere mano dura, espulsioni e a fare passeggiate vestiti come Humphrey Bogart. Cosa succede se avviene il contrario? Questa settimana ne abbiamo avuto un’atroce dimostrazione pratica. E i media italiani ne escono in maniera vergognosa.
La storia, nella sua crudezza, è semplice. Il giorno 20 novembre in pieno giorno, nella città di Roma, la cittadina rumena Marinela Martiniuc, 28 anni, attraversava sulle strisce nei pressi di una scuola. Spingeva una carrozzina con suo figlio Elias di appena quattro mesi e teneva per mano sua nipote Adina di 12 anni.
Sono stati spazzati via da un'auto guidata da un cittadino italiano, in evidente stato di ebbrezza, e appena uscito di galera. Il neonato è stato sbalzato a 20 metri di distanza, la piccola Adina ha avuto multiple lesioni alle gambe. La signora Martiniuc è stata per 24 ore incosciente ed in pericolo di vita. Tutt'ora è ricoverata in condizioni critiche.
Nessun giornale o gr o tg ha ritenuto opportuno diffondere la notizia. Questa è stata diffusa oggi, cinque giorni dopo, solo in una lettera inviata da Anna Maffei, presidente dell'Unione cristiana evangelica battista italiana, pubblicata dal quotidiano Il Manifesto.
Maffei invita a una riflessione sul ruolo dei media nella costruzione del clima di insicurezza e di crescente intolleranza e xenofobia fra la gente comune. Ha ragione: i media mainstream oramai formano un compatto partito del pregiudizio e utilizzano il loro sterminato potere per diffonderlo ad arte. Per un'elementare regola giornalistica infatti, se i romeni e solo i rumeni (o i rom che per il giornalista medio è lo stesso) sono tutti stupratori, assassini, ladri, autisti ubriachi, l'ennesimo cane che morde l'uomo non deve far notizia. Ma se è l'uomo italiano (pregiudicato e ubriaco) a mordere la cagna rumena, questa non dovrebbe essere una notizia più del suo stereotipato opposto? Non dovrebbe causare scandalo e vergogna che un nostro connazionale abbia ridotto in fin di vita una donna straniera e due bambini?
Sarebbe un triste paradosso, ovviamente, se solo per questo i media facessero un buon servizio all'informazione. La Maffei centra perfettamente il punto. Oggi i media mainstream, manipolando e scegliendo le notizie in maniera intenzionale, rappresentano un generatore di insicurezza sociale, intolleranza e xenofobia. E i giornali italiani che strillano l'investimento (o lo stupro, o l'omicidio) di una cittadina italiana da parte di un cittadino straniero, ma nascondono il caso opposto e sminuiscono sistematicamente i crimini dei quali gli stranieri sono vittime, vanno definiti per quel che sono: razzisti.
Per turpi fini (politici o commerciali che siano) si stanno prestando a mettere in pericolo la convivenza civile in questo paese e stanno giocando con la nostra democrazia. E' tempo che chi ha a cuore la convivenza civile in questo paese chieda sistematicamente loro conto delle loro intenzioni e malintenzioni. Un altro giornalismo è possibile.
di Gennaro Carotenuto
4 commenti:
speriamo che prendano il pregiudicato, ma temo che non avendo ucciso nessuno non potrà diventare modello e non avrà una linea d'abbigliamento col suo nome, purtroppo non gli faranno scrivere neppure un libro...razisti!
ciao Xpisp, non pensi però che il problema della stampa esista ed è serio?
il problema esiste eccome, ma non riguarda solo i rom.
C'è il momento che "tira" la notizia dei morti per guida in stato d'ebrezza( e il caso a cui si fa riferimento rientra in pieno in quel periodo), c'è poi il periodo delle violenze familiari, ecc.
Non hai fatto caso che non c'è + l'aviaria? Di AIDS muore ancora qualcuno?
QUanti tossici crepano per overdose?
Le notizie vanno a settori, c'è il periodo che tira una notizia perchè si vuole raggiungere uno scopo(direi che era contro l'alcol in quel periodo mettevano in croce chiunque commettesse atti simili alla guida) e quel ragazzo è stata la notizia di punta visto che è riuscito ad ammazzare 4(QUATTRO) ragazzi in una volta sola, pensa sono finiti in tv persone che ne hanno uccise "solo" 1 anche se non erano "zingari".
Che dire poi del fatto che questo ragazzo è stato dichiarato rom, rumeno, italiano e sinto?
quanti di quelli che quest'estate hanno ucciso perchè ubriachi hanno fatto una carriera sul sangue versato? QUesto non vi fa riflettere?
Se a scrivere un libro, a diventare modello e a fare una linea di abbigliamento fosse uno che ha ucciso quattro rom che diresti?
Penso che il mondo sia demente, che i giornalisti sono una razza in via d'estinzione ma che trovare per forza la discriminazione in questo sia ancora + scorretto dell'informazione.
Se vuoi provo per una settimana a fare l'analisi al contrario.
ciao Xpisp, prova a fare una prova al contrario, comunque rimane il nostro giudizio sulla stampa italiana.
in questi mesi stiamo preparando un rapporto da inviare agli organismi internazionali.
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