Un manuale per insegnare ai giornalisti italiani a occuparsi e a scrivere correttamente di immigrazione e diritto d'asilo. L'iniziativa è dell'Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Acnur/Unhcr), dell'Ordine dei Giornalisti e della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi).
Una nota dell'organismo dell'Onu precisa che il documento dovrebbe essere una ‘Carta' che - sul modello di quella di Treviso, relativa alla tutela dei minori - possa fornire delle linee guida per i giornalisti che si occupano di immigrazione e di asilo, riferisce oggi l'agenzia Misna.
“La Carta rappresenta uno strumento invocato in vari documenti dalle istituzioni dell'Unione Europea e del Consiglio d'Europa per impedire che i media alimentino la deriva xenofoba” registrata in Italia negli ultimi anni, scrive l'Acnur.
La Commissione Europea contro il Razzismo e la Xenofobia (ECRI), ad esempio, ha più volte richiamato l'Italia al rispetto delle norme anti-discriminazione europee in materia di informazione, chiedendo, nel terzo Rapporto sull'Italia (2006), di operare affinché giornalisti ed editori non contribuiscano a “creare un'atmosfera di ostilità e rigetto verso i membri di qualsivoglia gruppo minoritario, tra cui i cittadini extracomunitari, i rom, i sinti ed i musulmani”. Secondo l'ufficio del Palazzo di Vetro che si occupa di rifugiati, i mezzi di informazione italiani stanno avendo un ruolo fondamentale nell'alimentare un clima di intolleranza e, attraverso una “ricerca del sensazionalismo, coniugata all'uso di un linguaggio improprio e bellicistico, stanno alimentando e sostenendo le ansie dell'opinione pubblica, oscurando gli aspetti positivi dell'immigrazione e puntando spesso sul binomio 'immigrazione=minaccia alla sicurezza'”.
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