lunedì 19 novembre 2007

Razzismo e xenofobia, più controlli fuori dalle scuole

Più vigilanza e controlli in prossimità delle scuole. É la richiesta che il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, ha avanzato al collega Giuliano Amato dopo gli ultimi fatti di violenza xenofoba che si sono verificati a Roma. Il 5 novembre, infatti, nei pressi dell'istituto superiore Einaudi, un ragazzo è stato pestato dai suoi compagni perché marocchino.
"I fatti di xenofobia e razzismo che si sono verificati con aumento crescente in prossimità delle scuole o al loro interno sono fonte di preoccupazione", ammette il ministro intervenendo in commissione Cultura alla Camera. "Per questo - spiega - chiederò al ministro dell'Interno di intensificare i controlli all'esterno degli istituti scolastici. Questo - continua - per evitare ogni forma di violenza e mancanza di rispetto nei confronti di coloro che appartengono ad una razza, a etnie o che hanno una lingua diversa dalla nostra".
Fioroni scriverà anche ai presidi per chiedere loro di essere parte attiva nella tutela dei ragazzi e di porre "sempre più attenzione ad una costruzione attiva di un'intercultura basata sul rispetto dell'altro sempre e comunque".
E, riallacciandosi alla discussione in corso in Italia sui temi della sicurezza, Fioroni aggiunge: "Credo che, proprio nel momento in cui il nostro Paese sta adottando una linea a tutela della sicurezza dei cittadini rispetto a coloro che delinquono e minacciano le basi della convivenza civile, vada chiesta un'attenzione forte affinché venga garantito il rispetto a tutti quegli alunni stranieri che sono presenti nelle nostre aule, all'insegna - chiude il ministro - di quella intercultura che siamo decisi a praticare".

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