Marco Ahmetovic, il rom che, guidando ubriaco, uccise quattro ragazzi ad Appignano del Tronto, è tornato in carcere.Fino ad oggi, era rimasto agli arresti domiciliari in un residence a San Benedetto del Tronto, un fatto che aveva suscitato accanite polemiche anche perché negli ultimi tempi il giovane era finito sotto i riflettori per le vicende legate a presunti contratti pubblicitari. Ahmetovic è stato ricondotto nel carcere di Marino del Tronto.
I carabinieri di Ascoli Piceno hanno infatti eseguito un ordine di inasprimento della pena firmato dal giudice Falco su richiesta del sostituto procuratore Ettore Picardi, in riferimento alla tentata rapina alle poste di Maltignano per la quale il 17 settembre aveva ottenuto gli arresti domiciliari. Esempio di come in Italia la giustizia viene fatta sui giornali e la Magistratura si adegua…
7 commenti:
Finalmente in carcere! Il posto che si merita, anche se fosse per me lo impalerei in pubblica piazza
ciao Anonimo, sei un razzista!
Vuoi il carcere per Marco perchè è Rom, infatti non scrivi che tutti i condannati per omicidio colposo debbano andare in carcere o essere i......... sulla pubblica piazza.
Vergogna!
In questo caso si parla di un rom. Ma ti posso assicurare, che per me dovrebbe fare la stessa fine anche Mario Alessi che ha ucciso il piccolo Tommaso, o i coniugi di Erba ecc...
Per me non c'è differenza. La differenze le fai tu! Proteggi i rom in un modo quasi stomachevole, mentre sei sempre pronto a parlare male degli italiani.
Solo i porci comunisti riescono ad arrivare a tanto. Che tu sia per caso anche comunista?!
ciao Anonimo, le persone che gestiscono questo spazio web provengono da diverse esperienze e culture politiche.
Certo tutti sono contro la pena di morte e contro una giustizia forcaiola.
Compito dello Stato è quello di punire i colpevoli e recuperarli in seno alla società civile.
Tutto il resto è razzismo o fascismo.
mettici anche tanto comunismo...che dentro questo sito si respira a pieni polmoni!!!!
ciao Anonimo, pensala come vuoi... noi crediamo che sia una questione, quella rom e sinta, che travalica le ideologie e le appartenenze politiche.
Auguri, sucardrom
meno male che in qualche modo si è smesso con il cinismo di lasciarlo in un residenze. peccato che non siano iniziative che provengono direttamente dalla magistratura e che ci voglia lo scandalo per promuovere ciò che è giusto. La legge certo non è uguale per tutti e non lo è mai stata. Guardate dove è dovuta arrivare questa persona che mentre la sua causa rimane in istruttoria di primo a 15 anni, quella dei truffatori dei suoi beni è andata avanti fino a sfrattarlo
http://it.youtube.com/watch?v=fGtpwY9H77Q (intervista Rai)
http://youtube.com/watch?v=8jZH1712l5M (sullo sfratto)
http://it.youtube.com/watch?v=fWH8QAQHPqo&feature=related
http://video.google.it/videoplay?docid=9125939703132956629&q=casosannino&total=7&start=0&num=10&so=0&type=search&plindex=1
www.casosannino.com
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