venerdì 18 gennaio 2008

Genova, "Capelli d'oro e di cenere. Donne nell'Olocausto"

Saranno due gli eventi-pilota in Italia che il Gruppo EveryOne, con il sostegno e la collaborazione del Gruppo Watching The Sky – un laboratorio di artisti e intellettuali che si occupano di arte e diritti umani –, ha deciso di dedicare, in occasione della Giornata della Memoria 2008, al ricordo delle persecuzioni della Storia passata.
Ma il 26 e 27 gennaio 2008 rappresenteranno per EveryOne e Watching The Sky soprattutto un monito non solo a ricordare l’Olocausto, ma soprattutto a non perpetrare la persecuzione nei confronti delle minoranze presenti nel nostro Paese, che spesso conduce a episodi di matrice razzista e xenofoba che ricordano epoche fosche. Genova e Napoli, le città che hanno deciso di ospitare i simboli di una battaglia a favore della civiltà, dell’integrazione, dei diritti umani.
Dal 26 gennaio all’1 febbraio a Genova, presso la Biblioteca de Amicis – Magazzini del Cotone, con il sostegno dell’Associazione “Usciamo dal Silenzio” e il patrocinio del Museo Memoriale di Yad Vashem di Gerusalemme, sarà ospitata la mostra di fotografie d’arte "Capelli d'oro e di cenere. Donne nell'Olocausto", di Roberto Malini e Steed Gamero. Ritratti di donne sopravvissute ai ghetti e ai campi di sterminio, colte nel loro ambiente familiare, senza retorica né enfasi celebrativa. Tre donne, in particolare, "guarderanno" il pubblico dalle pareti della Biblioteca De Amicis di Genova, rivolgendogli un messaggio più che mai attuale: Antonia Bezzecchi, donna rom che sopravvisse al Porrajmos; Tamara Deuel, artista e scrittrice scomparsa il 26 giugno 2006, testimone delle stragi avvenute in Lituania e nei Paesi Baltici; Piera Sonnino, tornata da Auschwitz per educare il mondo all'antirazzismo.

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