A Roma, alcune settimane fa, in molti si sono molto agitati perché gli Elenchi telefonici, Tuttocittà e Pagine Gialle erano distribuiti da Rom rumeni. Fabrizio Santori (in foto), membro dell’Esecutivo di AN Roma, si è subito fatto portavoce dei più esagitati: “Abbiamo immediatamente comunicato alla direzione generale della Seat spa, responsabile per la distribuzione degli elenchi, che tale consegna risulta alquanto anomala e lontana dalla prassi comune. Purtroppo la gente è diffidente rispetto alle comunità nomadi e vuole avere chiarezza da un’azienda che svolge un ruolo così delicato entrando nelle case dei cittadini”.
“Vogliamo innanzitutto sapere se è stato firmato un contratto di appalto o singoli contratti di lavoro per la distribuzione degli elenchi e se dunque, gli incaricati nomadi e romeni sono stati preventivamente selezionati dalla Seat spa oppure se la distribuzione dell’azienda si ferma negli androni dei palazzi consentendo ai nomadi successivamente, e in forma del tutto abusiva e spontanea, di trasportare gli elenchi fino alle porte di ingresso delle abitazioni dei cittadini romani".
E’ evidente che se i Rom non lavorano devono essere cacciati e se lavorano devono essere licenziati, quanta intolleranza e quanti pregiudizi.
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