Siamo alla fine giunti al voto, dopo una campagna elettorale condizionata dalla prova di forza della maggiore forza politica del centro-sinistra, il Partito Democratico. Sembrava quasi di essere stati catapultati ad un proporzionale puro, tante sono state le forze politiche che rivendicano un ruolo nell’arco parlamentare e che gli elettori premieranno o puniranno.
In questa situazione di incertezza il comitato “Rom e Sinti Insieme” ha cercato, per la prima volta in Italia, di ritagliare uno spazio al confronto serio e costruttivo sulle questioni poste dai Sinti e dai Rom che in stragrande maggioranza sono Cittadini Italiani.
Non è stato semplice questo primo passaggio di partecipazione politica. Innanzitutto per il clima nel Paese che risente di una svolta sicuritaria costruita proprio contro i Sinti e i Rom. Molte forze politiche hanno strumentalizzato alcuni fatti di cronaca per scaricare sui Rom e i Sinti le ansie e le paure degli italiani. L’entrata della Romania in Unione Europea ha poi catalizzato nei politici e nei giornalisti il bisogno di sfogare i peggiori istinti contro poche migliaia di povere famiglie rom.
Ma perché il comitato “Rom e Sinti Insieme” ha voluto fare questa azione? Perché i Sinti e i Rom non vogliono più subire le decisioni prese da altri. Semplice ma complesso nello stesso tempo. Nel 2005 l’associazione Sucar Drom ha promosso a Mantova l’elezione di Yuri Del Bar, un Sinto lombardo, nel Consiglio Comunale di Mantova, grazie alla sensibilità della locale federazione di Rifondazione Comunista.
È stata la prima volta per l’Italia che un Sinto si è candidato dichiarando e rivendicando la propria appartenenza etnica, costruendo un programma per tutta la Città di Mantova, secondo i valori espressi dalle culture sinte. E Yuri Del Bar è stato eletto.
Questo evento ha fatto capire a tantissimi Sinti e Rom che era possibile rivendicare il proprio essere Rom o Sinto, presentandosi di fronte a tutti i concittadini per offrire il proprio contributo al benessere delle comunità intere, presenti in un dato territorio.
Tale obiettivo è stato raggiunto dopo anni di partecipazione politica di tutta la comunità sinta e rom mantovana: non c’era elezione che non portasse tutti i candidati a confrontarsi con i Sinti e Rom sui problemi, sulle aspettative, sulle speranze e anche sui sogni. Alla termine degli incontri e dopo una serata di discussione l’associazione Sucar Drom dava indicazione di voto.
Non tutti seguivano l’indicazione anche perché il confronto con i candidati era diretto e tutti si potevano fare una propria idea che esprimevano al momento del voto. Una cosa molto bella e importante che però mancava in tutte le altre realtà territoriali del Paese e non poteva certo incidere a livello nazionale per le elezioni politiche.
Il comitato “Rom e Sinti Insieme” ha riproposto questo meccanismo a livello nazionale. Ha scritto un documento e lo ha inviato a quasi tutti i candidati premier. Hanno risposto in due e dopo aver reso pubbliche le lettere, per la verità molto diverse, ricevute dai due candidati premier, il comitato ha dato un’indicazione di voto.
In questa prima esperienza non si è scelto uno dei due candidati, per alcune semplici ragioni: è stata la prima esperienza, nessun Sinto o Rom poteva essere eletto, il comitato non si è riunito per problemi finanziari e non tutti all’interno dello stesso comitato sapevano come muoversi.
Su questa ultima ragione è da rilevare che i due candidati premier che hanno risposto sono stati raggiunti attraverso quei pochissimi membri del comitato che di fatto hanno sempre attività politica. Forse altri candidati premier si sarebbero spesi se si fossero attivati in tempo tutti i canali esistenti ma è già significativo questo primo passo.
Certo sbagli ne sono stati fatti ma è da considerare che la caduta del Governo ha sorpreso tutti noi al termine della Conferenza sulle Popolazioni Rom, organizzata dallo stesso Governo e che ha portato ad uno sforzo organizzativo non indifferente lo stesso comitato. È poi da considerare che due leader del comitato, Nazzareno Guarnieri e Dijana Pavlovic, erano impegnati direttamente nella campagna elettorale.
Alcune persone hanno scritto che il comitato dando indicazione di voto ha fatto una scelta corporativa non pensando al bene del Paese: «segnale di una comunità che ritiene importanti solo i propri problemi. Si va a votare ricordando i fatti ed anche per tante altre realtà del nostro Paese». Rispondiamo che i Sinti e i Rom non hanno l’anello al naso e la sveglia al collo! I Sinti e Rom sono Cittadini Italiani consapevoli dei problemi del Paese e che voteranno tenendo conto sia della situazione del Paese sia della loro condizione di donne e uomini in molti casi discriminati, senza vittimismo. Pensiamo infatti che il voto dei Rom e Sinti sarà sicuramente molto meno corporativo di quello di tanti, tanti, tanti italiani.
Dal 15 aprile i Sinti e i Rom si sentiranno rappresentati? No, questo succederà solo quando cadrà l’ultimo tabù e un Sinto o un Rom entrerà in Parlamento eletto da tutti i Cittadini Italiani per servire il Paese.
13 commenti:
ve lo potete scordare di entrare in parlamento!!!!anzi cominciate a salutare tanti vostri amici perchè il PDL sta vincendo!!!bye bye
amici cari volevo salutarvi visto che la lega a preso l'8% posso dirvi che ......non mi mancherete! hahahahahaha
dal programma della Lega:
4) ampliare i delitti punibili penalmente (per esempio la prostituzione per
strada o l’accattonaggio) e perseguibili d’ufficio e istituire la banca dati delle
impronte digitali o del Dna;
9) regolamentare e controllare le dichiarazioni di “ospitalità” temporanee
effettuate da stranieri, anche mediante il monitoraggio del sovraffollamento
degli alloggi, indicando un numero massimo di persone che possono risiedere in
ciascun alloggio e prescrivere alla Questura l’organizzazione di un archivio
unico informatico;
11) non consentire i campi nomadi anche se non sono abusivi.
ve la ricordate quella vecchia canzone??? arrrriveeeederciiii Roooomaaaaa good byeeeee....ecc...ecc...
ciao a Tutt@, i Sinti e i Rom sono in maggioranza Cittadini Italiani e la stragrande maggioranza dei Rom immigrati sono regolarmente in Italia con tanto di Carta di Soggiorno.
Siamo pienamente d'accordo nel non consentire i "campi nomadi" anche perchè l'Italia è stata condannata per questa pratica abitativa segregante e ghettizante dal Consiglio d'Europa.
Quindi nessun arrivederci ma la sicurezza che dovrete oggi, ancor più di ieri, confrontarvi seriamente con noi.
certo, ci sarà un confronto serio...ma senza il garantismo di chi in questi anni vi ha sostenuto in nome di un'ideologia e non di un progetto serio di integrazione. l'elettorato a detto basta! lo ha detto anche a voi, prendetene atto, rimboccatevi le mani ed integratevi come fanno tutte le altre minoranze....
ed indossate la camicia verde, non si sa mai di questi tempi.
la camicia verde mi ricorda troppo da vicino un'altra camicia... ed è finita in tragedia...
esagerato! le cose non sono neanche lontanamente assimilabili....
vedremo... ma è indubbio che molti italiani stanno facendo le valigie per Spagna e Francia e questo si è visto solo durante il ventennio.
certo....è sicuramente correlabile alla vittoria del centro destra! ma dai...se ne vanno perchè manca il lavoro o sono alla ricerca di uno stile di vita diverso. conosco tante persone che si sono trasferite in brasile o cuba....ma non certo per questi partiti.....
sarà ma le dichiarazioni di molti indicano il contrario, a partire da quelle di Umberto Eco
certo...Umberto Eco! il gota culturalradicalchic della sinistra. poteva dire qualcosa di diverso? la prima volta che vinse Berlusconi nel 1992 dicevano la stessa cosa...siamo nel 2008.....stanno ancora qui ed in ottima salute!non fatevi fregare dai falsi profeti!!!scrive dei bei libri..tutto qui! dai che ci pensa l'altro di Umberto....UMBERTO BOSSI!!
Come al solito i sostenitori della lega si dimostrano ingnoranti e rozzi. persone come umberto eco hanno dato e continueranno a dare lustro ad un paese come il nostro che sta diventando sempre più di basso profilo: le persone leggono sempre meno, guardano sempre di più la TV, passano il loro tempo libero nei centri commerciali. L'unica cosa importante sono i soldi. e con essi i telefonini, la macchina, tutti i beni di consumo. Alla faccia della sostenibilità ambientale e sociale. La solidarietà, la giustizia sociale, la cooperazione sembrano essere valori evaporati dalla testa delle persone. forse è un passaggio ciclico. come questo momento in italia c'è stato in passato il fascismo. eh si! perchè la lega è realmente una specie di fascismo anacronistico. un mix di populismo, intolleranza, grandi slogan per far presa sugli istinti più bassi delle persone.
Sono momenti difficili ma cari amici sinti e rom ma, per fortuna, ci sono anche tante persone che non la pensano così. un caro saluto a voi! Elena
ho forse parlato male di Umberto Eco cara Elena? se avevi voglia di sfogarti per il risultato delle elezioni fai pure ma tanto non cambia lo stato delle cose. l'unica cosa che dovrebbe svaporare dalle teste è l'arroganza di aver ragione quando non la sia ha! gli italiani ritengono che il centro destra sia la soluzione prendine atto! vedrai che questa legislatura non la dimenticherà nessuno compresi i tuoi cari amici sinti e rom, mentre chi non la pensa così si deve adeguare a meno che non voglia farsi un parlamento su misura.
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