martedì 20 maggio 2008

Italia, la mamma del cretino è sempre incinta

Tra un'ora il Parlamento europeo discuterà la questione sinta e rom, dopo i gravi fatti italiani. Un parlamentare europeo, Luca Romagnoli (segretario del Movimento Sociale Fiamma Tricolore) ha proposto la creazione di uno stato rom, all’interno dei confini europei.
Romagnoli ha dichiarato: “Affinché Rom, Sinti etc. possano esprimere al meglio la loro identità, propongo che l'Ue promuova la creazione di uno Stato Rom, magari in un'area dell'est-europeo, da cui la maggior parte di loro proviene; finirebbe la loro diaspora, potrebbero amministrarsi e governarsi autonomamente, migliorerebbe la loro qualità di vita e la sicurezza sociale, e finalmente anche la nostra”.
Sucar Drom propone che lo Stato Rom sia creato nella Regione Veneto. Si chiede gentilmente a tutti i Veneti che non appartengono alle minoranze sinte e rom, di lasciare le proprie case e recarsi in Lombardia, Friuli Venezia Giulia o in altra Regione italiana. Si chiede al Governo italiano di predisporre tutte le azioni possibili per accogliere i profughi veneti. I veneti che saranno trovati sul territorio regionale, entro la data stabilità alla creazione dello Stato Rom, avranno tempo tre mesi per essere assunti da un Rom, se ciò non avverrà saranno allontanati.

10 commenti:

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

Mi vengono i brividi...
settant'anni fa c'era gia' chi parlava di "reinsediamento ad est" per gli ebrei.
Sappiamo poi com'e' finita.

Spegnete la tv e accendete il cervello, non lasciatevi annebbiare le menti da politicanti che istigano guerre tra poveri per continuare a mantenere potere e privilegi.

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

Certo, che un'idea che potrebbe anche essere buona di creare uno stato dove c'è un maggiore insediamento, la travasate come volete anche in maniera stupida.

Anonimo ha detto...

Snow..leggi i commenti intorno...non li vedi?!
Anche 60 anni fa funzionava così!
PS
Sucar non ti sembra tantino il veneto per soli 150.000 abitanti?
Contentati di una provincia...già li ci stanno larghissimi.
A ma voi allontanate anche quelli che hanno un lavoro e una casa?
Caspita altro che Borghezio!

Anonimo ha detto...

ciao Xpisp, ho già spiegato le ragioni dell'intervento di sucardrom ma visto il tuo commento ti ricordo che in qualsiasi democrazia nei momenti di crisi tutti capiscono che certe cose non si dicono. se qualcuno non capisce lo si blocca. faccio un esempio: in Austria uno storico revisionista è finito in galera quando, sfidando le leggi di quel Paese, è andato a tenere conferenze negando la Shoah.
per la provincia potremmo pensarci, magari due... sai bisogna considerare le proiezioni demografiche per i prossimi cinquant'anni.
allontaniamo solo chi non è assunto regolarmente da un rom o un sinto, non è forse questa la regola in Italia.
il nostro post rimane una provocazione dopo le affermazioni razziste di Romagnoli.

Anonimo ha detto...

Affermazioni razziste? Ma perfavore, non sono affatto affermazioni razziste, siete voi che vedete razzismo ovunque anche dove non c'è

Anonimo ha detto...

Devo dire che forse non sei informato mio caro signor discriminetor.
In Italia basta essere assunti, infatti tantissimi di quei profughi arrivati insieme ai rom(nella mia ignoranza profonda uso questo termine per definire i non italiani) hanno aperto molteplici attività.
Sò che sono dei miracolati, ma i loro dipendenti, italiani o meno, hanno i medesimi diritti dei dipendenti dei datori di lavoro italiani.
Quindi...non diciamo sciocchezze per cortesia...basto io a fare affermazioni razziste(???)