domenica 18 maggio 2008

La Russa lancia i minicampi

Maggiore severità contro i recidivi che commettono reati e l'eliminazione dei campi rom, consentendo solo mini-campi, di dieci persone massimo. Queste le proposte che il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha lanciato durante la registrazione della trasmissione In mezz'ora in onda oggi su Raitre.
«La prima cosa che chiediamo - ha spiegato La Russa - è che chi commette reati non sia subito scarcerato, l'innalzamento dei minimi di pena per i cosiddetti reati di microcriminalità, che le condanne siano effettive, non simboliche e ciò significa, almeno per i recidivi, essere severi, non trattarli come se fosse la prima volta che delinquono. Inoltre - ha aggiunto - occorre modificare la legge Gozzini eliminando gli sconti di pena per chi è abituato a delinquere e per chi commette reati gravi».
Quanto ai campi Rom, secondo il ministro della Difesa, «bisogna sgombrare i quartieri delle nostre città dall'illegalità che proviene dai campi Rom. Non sono i Rom il problema, ma questi accampamenti senza controlli sono una forma di illegalità diffusa. Non nego la possibilità che rimangano campi rom in Italia, ma non è detto che questi debbano essere abitati da centinaia di persone. Sarebbe giusto sostenere politicamente mini campi di 10 persone al massimo».

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