Linea dura contro i clandestini, "monsieur" rifiuti e le discariche "zone militari": le prime decisioni del governo Berlusconi su rifiuti e sicurezza hanno eco su numerosi siti dei media stranieri, spesso con richiami sulla home page.
Ha un discreto successo anche la notizia sulla ‘Ndrangheta, che secondo uno studio Eurispes ha un fatturato pari al 3% del Pil: ne parlano tra gli altri i siti della Bbc, del Times di Londra, dell'International Herald Tribune e del Nouvel Observateur.
Si differenzia da tutti gli altri il quotidiano finanziario francese Les Echos, che sceglie di titolare sui temi economici emersi dal consiglio dei ministri a Napoli: «Il governo italiano promette di contenere il deficit pubblico». Il sito ha altri titoli sulla detassazione degli straordinari e sull'Alitalia, per la quale il prestito ponte si trasforma in patrimonio netto.
Nelle cronache su Napoli c'è chi parla degli striscioni con la scritta "Berlusconi santo subito se elimina immondizia e criminali". Il settimanale statunitense Time paragona invece il premier a un sovrano: «Molti re hanno marciato su Napoli…» e ora arriva anche Silvio Berlusconi, «incarnazione della moderna royalty italiana». «Ma al giorno d'oggi conquistare Napoli è più che altro una faccenda di spazzatura da raccogliere».
Il titolo del Time è infatti: «Berlusconi a Napoli: un lavoro di repulisti». Il primo ministro, secondo l'articolo, ha avuto un'accoglienza variegata, «dal sostegno entusiasta al profondo cinismo».
Il Financial Times punta il titolo sul giro di vite contro il crimine. Una linea dura che «potrebbe mettere Berlusconi in rotta di collisione con la Commissione europea, con la sinistra italiana marginalizzata e anche con i comuni cittadini di Napoli, contrari alle discariche sulla porta di casa».
«Berlusconi stringe la morsa sugli zingari», titola il Guardian, riferendo di «scene caotiche» a Napoli, dove hanno manifestato nove organizzazioni. Il Guardian dedica un altro titolo ai rifiuti: «Timori sanitari mentre la spazzatura si accumula d nuovo ».
«Il governo italiano si fa duro sull'immigrazione», scrive il popolare Daily Mail, sottolineando le immediate critiche dei contribuenti italiani che dovrebbero pagare per mantenere in carcere, nutrire e vestire i clandestini arrestati.
Il Times scrive che Berlusconi si impegna a «spazzare via immondizia e crimine dalle strade di Napoli», ma cita l'abitante della periferia che si lamenta: «Hanno tolto l'immondizia attorno al Palazzo Reale ma l'hanno scaricata su di noi».
Per Napoli misure «da disastro naturale», titola la Bbc. L'Independent parte dalla spazzatura e non dimentica la camorra. Il Telegraph mette in evidenza che le discariche per i rifiuti di Napoli saranno dichiarate zone militari.
La stampa francese, in particolare Le Figaro, ha qualche titolo sulla nomina di «Monsieur ordures», il responsabile per i rifiuti Guido Bertolaso (gli americani lo chiamano invece lo "zar dei rifiuti"). Le Monde riporta diversi articoli. «Il governo italiano vuole fare dell'immigrazione clandestina un reato», titola, ricordando le critiche della Chiesa; e ancora: «Rom, la Commissione richiama Berlusconi ai suoi doveri». «Berlusconi dà la precedenza alla soluzione della crisi dei rifiuti» è un altro titolo, corredato da un reportage che cita «la disperazione e la vergogna di essere napoletani». Napoli ha «tutti i vizi di una megalopoli senza averne la ricchezza».
L'immigrazione, oggetto di uno scambio di accuse tra Roma e Madrid, domina le cronache dei media spagnoli: El Pais, El Mundo, Abc, Expansion fanno tutti il titolo sull'approvazione della norma del Ddl he fa dell'immigrazione illegale un reato. El Mundo sottolinea che in precedenza l'idea era stata dichiarata in parte incostituzionale. Il sito propone anche un servizio a parte sulle misure straordinarie adottate per risolvere la crisi dei rifiuti. El Pais prende di mira ancora una volta le donne del nuovo governo in un reportage intitolato «Ministre da passerella per Berlusconi». Sono solo quattro e sono «più famose per la loro bellezza che per il loro curriculum».
Tra i siti della stampa Usa, l'International Herald Tribune mette sulla home page il richiamo: «Berlusconi svela le misure anti-crimine per l'Italia». Le misure, scrive Elisabetta Povoledo, indicano uno stile di leadership diretto non comune nella politica italiana. Il titolo del suo servizio sul New York Times sottolinea la stretta all'immigrazione e le iniziative per allentare la crisi dei rifiuti. «Berlusconi promette di risolvere la crisi dei rifiuti» è un'Ap ripresa sui siti di Usa Today, San Francisco Chronicle, Chicago Tribune. Analogo titolo sulla Cnn, che parte dalla nomina dello "zar dei rifiuti".
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