A Roma domenica 8 giugno 2008, si terrà una manifestazione promossa da intellettuali italiani e Rom, associazioni, artisti e persone di buona volontà che non vogliono essere strumentalizzati da nessuno. L’evento sarà l’occasione per costituire un coordinamento permanente per la difesa della dignità della cultura e dei diritti civili dei Rom e Sinti in Italia.
Le Associazioni che aderiscono all’iniziativa diventano automaticamente anche organizzatori e promotori partecipando con i propri singoli rappresentanti al coordinamento nazionale nel rispetto dei principi che hanno mosso l’iniziativa.
Il programma provvisorio prevede durante la mattinata un corteo per le vie di Roma, una conferenza stampa e libera discussione da parte dei manifestanti e dei rappresentanti delle Associazioni aderenti all’evento e la creazione di un Coordinamento nazionale permanente per la difesa della dignità della cultura e dei diritti civili dei Rom e Sinti in Italia. Nel pomeriggio si terranno delle esibizioni musicali con Alexian Group, Taraf de Bucarest e di tutti i musicisti e artisti aderenti. Di seguito il manifesto dell'evento a cui l’associazione Sucar Drom e l'Istiuto di Cultura Sinta aderiscono.
Domenica 8 Giugno si svolgerà a Roma un corteo di protesta civile contro atti di razzismo nei confronti dei Rom in Italia. L’iniziativa è promossa da intellettuali italiani e Rom, artisti e persone di buona volontà che non vogliono essere strumentalizzati da nessuno. Dopo l’ultimo delitto crudele della mistificazione e della calcolata disinformazione non si può più restare in silenzio, occorre agire, questo silenzio è assordante e colpevole.
C’è un’oscura connivenza tra una parte del giornalismo italiano, una parte delle forze dell’ordine, una parte della politica italiana per giustificare un’incivile repressione.
Domenica 8 Giugno le Associazioni Rom e Sinte in Italia e le associazioni di volontariato, gli artisti, gli intellettuali e le persone di buon senso organizzano a Roma un corteo di protesta civile. Aderite e fate aderire prima che sia troppo tardi!!
Occorre ribadire alcuni concetti che vengono mistificati
Tutti credono che Rom siano solo stranieri. Non è vero! Infatti l’80% dei Rom e Sinti che vivono in Italia sono cittadini italiani
Tutti credono che i Rom sono nomadi. Non è vero! Infatti la maggior parte di quelli presenti sul territorio italiano sono sedentari.
Tutti credono che il campo nomadi sia la soluzione ideale. Non è vero! Infatti i rom arrivati in Italia nei loro paesi di origine avevano le case, il campo non è un tratto culturale della popolazione romanì, ma un’imposizione dovuta alla non conoscenza.
Tutti credono che “zingaro” sia il nome di questo popolo. Non è vero! Infatti il termine corretto è Rom o Sinto. Occorre far rispettare le convenzioni internazionali nei confronti dei Rom, il 70% degli italiani sono razzisti nei confronti dei Rom, la carta dei diritti dell’uomo in Italia per i Rom non vale. Non abbiamo nulla se non il nostro coraggio!!!
1 commento:
Ci sono. Idealmente.
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