Vorrebbero essere gli stessi Rom a rappresentarsi nel dialogo con le istituzioni. Così i rom del campo Casilino 900 si stanno organizzando per presentare al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, le loro proposte. Ecco il comunicato con cui annunciano la loro scelta.
«Apprendiamo dai giornali di oggi la notizia relativa all'incontro che si dovrebbe tenere mercoledì prossimo, 28 maggio, tra il sig. Massimo Converso (presidnete nazionale di Opera Nomadi, ndr) ed il sindaco Alemanno. Riteniamo che nessuno possa trattare e decidere questioni relative al territorio che abitiamo ed alle nostre condizioni di vita, senza tenere conto della nostra presenza e delle nostre idee: nemmeno il sig. Massimo Converso. Martedì 27 maggio, nel corso di una conferenza stampa, presenteremo la nostra proposta sul futuro del campo Casilino 900 e delle persone che lo abitano. Quanto all'incontro di mercoledì 28 maggio, riteniamo di essere gli interlocutori principali delle istituzioni comunali, nei confronti delle quali siamo disponbili al dialogo, certo, non sarebbe un buon inizio, se l'incontro si dovesse svolgere senza la nostra presenza». Il Coordinamento del Campo Casilino 900
1 commento:
bravi!!....cominciate ad andare in prima linea nei confronti delle istituzioni senza intermediari ....intermediari che possono avere interessi.
Walter Veltroni
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