domenica 25 maggio 2008

Umberto Bossi visto dal Los Angeles Times

“Per un uomo che, appena pochi anni fa, è stato considerato morto politicamente e quasi letteralmente, il ritorno è stato notevole”. Inizia con queste parole l'articolo dedicato a Umberto Bossi in particolare e all'Italia in generale del Los Angeles Times, scritto dalla giornalista Tracy Wilkinson.
“Umberto Bossi, che una volta suggerì di aprire il fuoco contro le barche che trasportano gli immigrati, ha un ruolo chiave nel ritorno al potere della destra (italiana)”, si legge nel quotidiano americano, che titola l'articolo “La destra italiana prende di mira i rom e gli immigrati”.
Bossi viene descritto come “il numero uno di un piccolo partito politico di matrice xenofoba” e anche come il “kingmaker”, ovvero il potere chiave che ha permesso a Silvio Berlusconi di tornare a essere premier dell'Italia.
“Bossi e tre altri membri della Lega Nord hanno ricevuto seggi nel nuovo governo, incluso il Ministero degli Interni, che controlla la sicurezza del paese e la politica”, si legge nell'articolo “In questo clima, sorprende poco il fatto che la prima azione del governo sia stata quella repressiva contro i rom”. Intervistato dalla giornalista americana, Davide Boni, assessore della regione Lombardia, afferma inoltre che “tutti i rom devono andare via”.

L'articolo prosegue parlando anche della vittoria di Gianni Alemanno a sindaco di Roma. “Per 60 anni, sono stati i rappresentanti della sinistra e del centro a controllare il Comune di Roma. Quando Alemanno è arrivato al Campidoglio disegnato da Michelangelo, i suoi sostenitori lo hanno salutato con il saluto fascista. Alemanno, che insiste sul fatto di non essere ne razzista ne xenofobo, ha agito prontamente visitando la principale sinagoga di Roma. Dopo, ha inviato la polizia municipale nel campo rom più grande della capitale".
Ma “gli incidenti più scioccanti si sono verificati la scorsa settimana a Napoli, dove i residenti, reagendo alle voci secondo cui una donna rom avrebbe tentato di rapire un bambino italiano, hanno dato fuoco a molti campi, costringendo centinaia di uomini, donne e bambini a fuggire”.
L'articolo si conclude con la dichiarazione di Bossi, che “interviene con un’apparente giustificazione: la gente fa quanto lo stato non è capace di gestire”.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

in Italia nessuno avrebbe il coraggio di scrivere un articolo del genere...

Anonimo ha detto...

non invidio proprio chi vive al nord...

Anonimo ha detto...

non preoccuparti Gianna, adesso governiamo il Paese!

Anonimo ha detto...

in Toscana non ci siete e non governate, per fortuna!

Anonimo ha detto...

anonimo ma stai ovunque a sparare idiozie te.

è pieno di siti neonazisti. forse hai sbagliato a postare qui. vai a postare in quei siti.

questa bandiera a destra nel blog non è la vostra bandiera con la croce uncinata.

Anonimo ha detto...

Quechua stai dicendo inesattezze(e sono cortese vista l'aria da censura)
Come idiozie ha scritto questa persona che evidentemente ha notizie scarse e raffazzonate.
1° Pare che la colpa di tutto sia l'arrivo della destra al potere, Ponticelli su tutto.
Peccato che a Ponticelli pare siano diversi anni che sono gestiti da una maggioranza di parte opposta, la medesima che ha messo in quelle condizioni TUTTI i residenti di quella zona.
2° Le parole di Bossi sono sempre sopra le righe...pare però che nella Spagna di Zapatero quelle parole siano state non dette ma attuate.
Medesima cosa si può dire per la grecia che con 2 siluri ha risolto il problema "immigrazione albanese"
3° trovo il commento di Gianna ambiguo, non c'invidia per il numero di clandestini presenti?Non c'invidia per le molteplici amministrazioni di sinistra?(es. provincia di Milano) Non c'invidia per il triste rapporto dare e avere tra tasse e soldi spesi dallo stato? Vorrei capire anche perchè in questo spazio(anche se in quello + vecchio) ricordo che erano stati portati avanti diversi rapporti tra sucar e amministrazioni leghiste.
Direi che ognuno estremizza azioni e parole..sia da una parte che dall'altra..certo le parole di una giornalista che probabilmente non sa neanche dov'è l'Italia hanno un peso notevole.
Cara Gianna ma di che parte è il sindaco che ha bologna ha sbaraccato diversi campi?
E quello di Roma che ha fatto le medesime cose?

Anonimo ha detto...

xpisp, ora dici tu inesatezze.

1)Non si sta dando la colpa della malgestione passata al centrodestra, si stanno criticando le sue scelte attuali.
2)Bella questa scusa..."Bossi parla sopra le righe", poverino lui è così...la stessa scusa che si usa quando Borghezio dice "musulmani di merda", ma poverino lui è un tipo sopra le righe, non fraintendetelo. Ma è una scusa che non sta in piedi. Se vuoi parlare di fucili te ne assumi la piena responsabilità.
3)E' la Lega che estremizza. I suoi candidati fanno manifesti che dicono non voliamo gli zingari e poi piagnucolano se qualcuno li accusa di incitare all'odio razziale.
4)Gli errori che possono aver fatto in Spagna non sono scusanti per Bossi per dire quello che vuole.

Anonimo ha detto...

2) non era una scusa era una constatazione, ha la mentalità che per avere 10 bisogna chiedere 100(in effeti la politica gli ha dato ragione, ha parlato per anni di federalismo e nessuno lo filava, ha parlato di secessione e tutti si sono indignati ma tutti i partiti hanno messo nel loro programma il federalismo, senza mai applicarlo)l?altro pirla che hai nominato purtroppo a ddifferenza di Bossi pare abbia anche fatto...e questo lo mette in una posizione diversa, è un criminale.
Bossi è quello che per tutti odia i "terroni" anche se è sposato con una siciliana.
Le scelte attuali quali?
Quelle di chiedere il rimpatrio di chi delinque?
Quello di chiedere che chi emigra qui debba avere un luogo dignitoso dove stare e un lavoro per potersi mantenere?Preferisci porte aperte e poi ..azzi loro?
3)MA anche gli "zingari" non li vogliono..o sbaglio?
Chi ha fatto blocchi per l'accesso al campo per la visita di alcuni rappresentanti della lega? i Marziani?
Gli altri devono dare, devono apriere le porte, devono mantenere ma dall'altra parte chiusura totale tanto che dopo secoli di convivenza i due mondi non si conoscono...colpa dei gagè..questa non è comoda?!
4) quindi preferiresti che invece di parlare attuasse le medesime regole per cui pare Spagna e Grecia non abbiano avuto richiami...potrebbe essere una proposta.

u velto ha detto...

ciao Xpisp, noi siamo molto preoccupati perchè la logica del chi urla più forte (chiedo 100 per avere 10, esempi: taxi, discariche, tir...) è una logica antidemocratica che porta inevitabilmente alla giungla: il più forte vince.
la democrazia è qualcosa di molto diverso e ricordiamoci che sia il fascismo che il nazismo sono nati proprio in questo modo. e su questo l'analisi di tutti gli storici, senza nessuna esclusione, converge.
purtroppo in Italia dall'inizio degli Anni '90 si è insinuato nella nostra democrazia questo modo di esprimere il proprio pensiero e il risultato è abbastanza evidente in tutti i campi.
crediamo che si debba fare una profonda riflessione...

Anonimo ha detto...

il più forte vince.

strano questa è la medesima paura che ho esternato io nel caso dei rom che hanno fatto causa al comune di Milano dopo che hanno occupato.
La tecnica è la medesima, in un caso ne avete paura nell'altro la supportate.
In questo caso nessun riferimento al nazismo o al fascismo?

u velto ha detto...

ciao Xpisp, rivolgersi alla magistratura per evidenziare quello che si ritiene una discriminazione è molto diverso che organizzare ronde, camminate (vedi Salvini), progrom...
Pensiamo che rivolgersi alla Magistratura per verificare se si è subito un sopruso o no sia "un modo" democratico per rapportarsi.
Al contrario ci sono politici e giornalisti italiani che sottilmente giustificano le violenze, ad esempio di Napoli: vedi il Ministro Maroni al Tg1 alcuni giorni fa.
Ti daremmo ragione se fosse stata attaccata la magistratura, "sport nazionale", se non desse ragione ai Rom rumeni ma come avrai notato anche in questo spazio mai si è messa in discussione uno dei poteri fondamentali di una democrazia: appunto la magistratura.
anche quando non si è proprio espressa a "nostro" favore, vedi il caso di Verona in cui era implicato l'attuale Sindaco.

Anonimo ha detto...

ronde...le hanno organizzate i rom in quei giorni in cui non si sentivano sicuri...ma anche qui 2 pesi e due misure infatti non ricordo un solo articolo che le condannasse.
Tra le altre cose ce ne sono organizzate dalla sinistra e da varie associazioni (vedi cityangels) senza che nessuno ne abbia mai fatto un dipinto tanto truce come quando questa proposta è uscita dalle file della lega...dite che è un caso di discriminazione?
Vorrei ricordare che ogni volta che si è parlato di ronde si è parlato di presenza sul territorio con gruppi di cittadini che devono limitarsi a chiamare le forze dell'ordine nel caso vedano qualcosa di anomalo.
Infatti in Italia, vedi ultimo caso, sono + garantiti i delinquenti che la gente in casa propria, quin di sarebbe controproducente e stupido intervenire, tanto per interrompere uno stupro, un furto, ecc basta la presenza.
Le camminate...ora è pericoloso che una persona cammini? E' normale che un'abitante NON rom di un campo antri in una casa...ma un cittadino non può entrare in un'area pubblica?
Grande idea di libertà e difesa dei diritti.
Inoltre l'atteggiamento di arrogante difesa del territorio visto in quel caso...è stato qui ampiamente giustificato...chissà perchè quando a difendere casa propria è l'altra parte....diventa xenofobia.
Inoltre quella, come già detto, poteva essere l'occasione per farsi conoscere dal "nemico" dimostrandogli quanto è prevenuto e di quanto sbaglia...invece gli si è data la dimostrazione che probabilmente aveva ragione..e questa è stata un'occasione persa.

Anonimo ha detto...

ciao Xpsip, tu ragioni esattamente come Bauman ha descritto la società/cultura moderna...
la società/cultura italiana può essere assimilata ad un giardino. il giardino è progettato da alcune persone che escludono altre persone dal partecipare allo stesso progetto.
una volta ultimato il progetto del giardino abbiamo fiori, erbe, insomma le persone che si sono progettate il loro mondo... ora però è indiscutibile che in questa Italia e quindi anche nello stesso giardino esistono ancora le persone che non hanno partecipato al progetto.
però "infestano" la perfezione progettuale ideata e quindi bisogna intervenire e quì entra in scena la politica e la burocrazia:"il giardiniere" che ha il compito di "estirpare" le erbe e i fiori che non entrano appunto nell'idea progettuale.
questo è ciò che succede con i sinti e i rom. non hanno potuto partecipare all'ideazione del progetto del "nostro" giardino e quindi un "giardiniere" (per esempio Salvini a Milano) si "incammina" per il giardino per indicare quali siano le "erbe infestanti" da estirpare.
io trovo tutto questo aberrante e tu?

Anonimo ha detto...

Tu hai la tua visione ideologica e devo rispettarla.
Tu vedi cose e dai la tua interpretazione, ad esempio dici "non hanno potuto partecipare all'ideazione del progetto del "nostro" giardino" e così risolvi la questione.
Stranamente in questo giardino si trovano piante che non erano state progettate, ma con indubbie difficoltà, queste piante nuove danno un aspetto nuovo e continuano ad esistere.
Ci sono piante che sono cresciute insieme al giardino pur non essendo progettate che hanno saputo crearsi il loro spazio.
Tu ritieni che a qualcuno debba essee concesso qualsiasi diritto, il diritto di occupare, di sfruttare, di utilizzare beni senza pagarli(corrente, acqua, ecc).
Ritieni, sempre in questo tuo bel giardino, che mentre alcuni possano liberamente circolare e vivere ovunque vogliano, gli altri debbano rispettare i limiti posti da queste persone.
Siccome Salvini una casa ce l'ha non ha diritto ad entrare in un'area pubblica occupata abusivamente.
Cghi invece lavora e guadagna(bene) basta che si nasconda dietro la definizione di rom o sinto per arrogarsi il diritto di rubare(quando uno spazio è di tutti ma viene usato solo da uno che ne nega l'uso agli altri...non mi viene un termine alternativo) uno spazio, di usare servizi e di lamentarsi della situazione in cui è.
Quest'ultimo caso(che come ben sai non è isolato) rovina anche l'immagine di chi in effetti è in difficoltà.
Purtroppo la generalizzazione è un nostro male(tanto mio quanto tuo) basta vedere le notizie, i rom sono tutti disonesti(balla colossale) gli italiani sono xenofobi(idem come sopra) i pèreti tutti pedofili(idem) e così via.
Tu generalizzi ma ti arrabbi se lo fanno gli altri.
Tu discrimini ma ti arrabbi se lo fanno gli altri...non so che giardino è questo...è indubbiamente un giardino dove tutti (rom compresi) sanno solo identificare le colpe degli altri.
Voi ultimamente avete intrapreso questa strada in maniera decisa...e credo che questo danneggierà per primi voi stessi.
Se preoccupandomene vi offendo mi dispiace, ma se non avessi in fondo stima del lavoro che credo voi facciate, forse avrei espresso con altre parole la mia rabbia, e forse mi avreste rispettato di +...ma a me di augurare brutti mali a chiunque, neanche al mio peggior nemico, non piace, e non mi piacerebbe neanche nascondermi poi dietro false scusanti.

Anonimo ha detto...

ciao Xpisp, è vero che sono arrivate "nuove piante" ma queste non sono certo acettate in quanto essere viventi ma attraverso il criterio dell'utilità o meno a chi ha ideato il giardino.
aggiungo... io non ritengo niente di ciò che dici tu e ti sfido a trovare un solo intervento mio in questo senso.
in ultimo, sono proprio curioso di avere da te alcuni esempi i generalizzazioni fatte da sucardrom.
...quanto alla maledizione se proprio ti dà così fastidio, chiederò a sucardrom di toglierla.