lunedì 16 giugno 2008

Anche il Presidente Formigoni non si è letto la Costituzione italiana...

“Un incontro che è servito a raccordare al meglio le energie di ciascuno”. Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, commenta così ''il Tavolo per la Sicurezza Urbana'' che si è svolto questa mattina presso la Prefettura di Milano, alla presenza del Ministro degli Interni, Roberto Maroni, con particolare riferimento all'emergenza rom.
“La Regione Lombardia - ha spiegato Formigoni - assicura l'impegno a sostenere con 1 milione di euro i nuovi compiti del Prefetto e mette a disposizione personale e supporto tecnico/informatico”.
Formigoni ha fatto presente che le nuove strategie non potranno in alcun modo “prescindere da un censimento approfondito che dia l'esatta fotografia di tutti i campi e di tutti i rom presenti nella nostra Regione”.“In questa direzione - ha aggiunto - un valido supporto e una buonissima base di partenza sarà sicuramente quello che noi abbiamo già realizzato, per esempio con il censimento effettuato su tutta la Regione, che va naturalmente via via aggiornato”.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

http://notizie.alice.it/notizie/cronaca/2008/06_giugno/16/sicurezza_pm_milano_campo_rom_era_off-limits_per_lo_stato,15142737.html?pmk=rss
Milano, 16 giu. (Apcom) - "Il campo rom di via Chiesa Rossa era off-limits per lo Stato, una sorta di nicchia di extraterritorialità dove polizia e carabinieri non riuscivano a entrare perchè bersagli di fitte sassaiole". Il pm milanese Massimiliano Carducci spiega le ragioni dell'operazione che ha portato questa mattina all'alba all'arresto di 25 rom, cittadini italiani ( altri 6 sono latitanti) accusati di concorso in rapina ai danni di vittime che venivano attirate nel campo con la scusa di vendere loro tv al plamsma, computer e altro materiale a prezzi fuori mercato e particolarmente convenienti. "Il messaggio che intendiamo dare con l'operazioni di oggi è che una situazione del genere non poteva essere tollerata" aggiunge il magistrato.
L'inchiesta era nata dalle denuncie presentate da alcune delle vittime che erano state prima avvicinate all'interno di centri commerciali e poi invitate al campo rom per acquistare la merce. Gli episodi di rapina sono avvenuti negli ultimi 2 anni. A carico degli arrestati tra gli indizi ci sono anche intercettazioni telefoniche in cui i rom prendevano accordi con le loro vittime. Il campo rom, secondo l'accusa, avrebbe "inghiottito" anche interi camion entrati per consegnare merce che era stata ordinata con modalità fasulle

http://milano.repubblica.it/dettaglio/Blitz-nel-campo-rom-25-arresti/1477023

Blitz nel campo rom, 25 arresti
Via Chiesa Rossa 351: l'irruzione, le false identità, le proteste, i colpi di pistola e le vittime di un sistema criminale che è sempre più difficile spezzare
di Oriana Liso

Badili in mano, le donne minacciavano: «Che c... vuoi, vai via altrimenti ti ammazziamo». I ragazzini tiravano sassi. Gli uomini se la ridevano, mettendo al sicuro il bottino. E al malcapitato non restava altro che scappare a gambe levate dal fortino di via Chiesa Rossa 351. Un campo nomadi comunale trasformato in una «nicchia di extraterritorialità». O meglio, in «una tonnara»: chi finiva nella rete delle famiglie rom Harvati, ne usciva vivo, ma ripulito di tutto punto.

I racconti delle quaranta vittime che, tra il marzo 2006 e il febbraio scorso hanno denunciato le razzie nel campo nomadi si assomigliano, drammaticamente, tutti.

E se per alcuni — quelli attirati dall'idea di acquisti a prezzi scontati — si può a volte parlare di ingenuità, per i tanti autotrasportatori finiti al centro del campo, circondati da decine di adulti e bambini, c'è solo da parlare di sfortuna. A tutti veniva dato come indirizzo non il campo rom, ovviamente, ma strade nelle immediate vicinanze.

E nomi finti ma assolutamente credibili, visto che le famiglie di etnia Harvati che da otto anni, da quando è nato il campo, abitano lì, sono tutte in Italia da un quarantennio. I figli vanno a scuola, solo alcuni dei padri lavorano — come manovali, tanto che uno degli arrestati ha un'impresa edile con venti dipendenti — , gli altri si "guadagnano la giornata" in tutt'altro modo.

Eppure, in alcuni casi — assicurano gli investigatori — anche quando entravano nel campo le vittime non capivano subito dove erano finiti. Perché l'insediamento di via Chiesa Rossa non ha baracche di lamiera e scassate roulotte: di queste, le poche presenti, sono gioielli da centomila euro, mentre il resto del campo è fatto da villette in muratura, arredate di tutto punto. Con quegli stessi salotti in pelle ordinati nei negozi e mai pagati, con schermi da quaranta pollici e nei giardini, come animali da compagnia (rubati anche quelli?), pavoni, lama, ma anche pony e cavalli.


All'ingresso del campo, poi, c'era anche il "negozio": così lo chiamavano le famiglie e questo sembrava alle vittime. Un locale ben intonacato dove la merce era solo in esposizione, visto che serviva come esca. Accanto, un altro locale con lo schermo collegato alle telecamere messe a protezione del campo: ma all'alba di ieri, senza nessuna vedetta a rendersi conto dell'arrivo di carabinieri e polizia. E così nelle celle di sicurezza sono finiti in tanti, il più vecchio, il capofamiglia, ha 52 anni. il più giovane appena diciannove. Tutti con precedenti specifici, molti con consumata maestria di attori.

Ad aprile una volante ci era entrata nel campo, insospettita dalla visibile presenza di un tir da quindici metri: dentro, gli agenti, ci avevano trovato un caterpillar rubato in un cantiere, valore 250mila euro. Ma l'elenco delle denunce è un campionario di merce. Duemila e duecento euro, un cellulare e un pc sottratti a un incauto, minacciato così: «Dove stai andando, da qui non si esce, prima dammi tutto quello che hai, altrimenti non esci più... "; mobilio per 7.200 euro, consegnato a domicilio e l'autista costretto ad andare via con lanci di pietre, minacce di bastonate e "consigli": «vattene o finisci male, questa è proprietà privata, è andata così..."; mille euro, sottratti a un ragazzo «con violenza consistita nel bloccarlo da dietro, strattonarlo e lanciarlo fuori dalla loro abitazione»; ancora arredi, per 7.500 euro; 30mila euro, sottratti a un cinese, poi costretto alla fuga da una decina di donne urlanti e da tre colpi di pistola sparati in aria; due televisori da 3.400 euro.

Ci sono due vittime, attirate nel campo, che ci rimettono 1.700 euro e poi, mentre «un gruppo di bambini circondava le vittime e intimava di andare via dal campo nomadi urlando che erano arrivati i carabinieri... altri li spintonavano... e un gruppo di donne li intimoriva dicendo: non ti preoccupare, siamo gente onesta».

Possibile — ci si chiede — che nessuno sia riuscito a fermare prima i Deragna, i Braidic, gli Hudorovich e gli altri parenti sparsi, famiglie legate dal comune fine criminale ma divise da rivalità e odi antichi? In via Chiesa Rossa riuscivano ad entrare, ma nelle zone "presentabili", solo i vigili. E anche il sindaco di Rozzano, che confina con il campo, si è più volte lamentato dei problemi di ordine pubblico. Le altre forze dell'ordine venivano cacciate senza tanti complimenti.

Anzi, beffa doppia: quando una vittima cercava di fare resistenza e di non mollare i soldi o il carico del camion, gli uomini del campo inscenavano l'arrivo della polizia, magari in borghese, per creare scompiglio. Invece di fuggire loro, alla fine, fuggiva la vittima.
(16 giugno 2008)


ecco a cosa servono i censimenti, a distinguere tra chi vive in un campo per necessità e chi ci vive per volontà.
Mi si spieghi perchè io cittadino devo accettare che uno con 20(VENTI!!!!) dipendenti debba aspettarsi la casa dello stato o che lo stato subisca la sua costruzione abusiva...certo se si trattasse di un altro costruttore...tutti sugli spati qui...vero???!!!

u velto ha detto...

ciao Xpisp, gli articoli postati sono l'esempio eclatante di come la stampa in Italia sia capace di creare "mostri".
sulla base di alcune voci si costruisce un articolo che criminalizza delle persone che non sono ancora state condannate da nessun tribunale ma tu, lettore, sei subito sicuro che sono colpevoli.
hai visto compiere un reato da queste persone arrestate? hai una persona a te vicina che ha subito un reato da queste persone arrestate?
se la risposta è no, capirai che è difficile sostenere la loro colpevolezza.
certo noi non siamo in Inghilterra, dove prima di pubblicare certi articoli si aspetta il giudizio della magistratura ma comunque un codice deontologico sarebbe utile.
...nel frattempo c'è chi è stato eletto dai Cittadini e si sente perseguitato dai giudici e per questo fa una nuova legge.
Noi ci vergognamo di essere italiani!

Anonimo ha detto...

Vergognati di essere garantista solo quando ti fa comodo.
Lo stesso trattamento per altre persone non lo hai...ma loro non sono rom.
Resta comunque indiscutibile che mal si abbinano macchine di grossa cilindrata con persone che chiedono aiuto alla comunità....o anche questo ha bisogno di un giudizio del tribunale?
Che dire poi di quella piscina e di tutto il resto?
Certo le denunce dei cittadini non hanno valore anche se in questo caso sono + di 1...ma sappiamo bene che sucar è pronto a difendere oltre ogbni ragionevole dubbio se la vittima non è rom.
Se la vittima è rom....il giudizio è immediato.....patetico!

Anonimo ha detto...

ciao Xpisp, fammi un esempio in cui abbiamo dato un giudizio immediato.

Anonimo ha detto...

Ciao Carlo ci sei ancora?
Aspetto ancora risposte in merito a TUE accuse nei miei confronti.
Ma forse fa + effetto lanciare accuse senza poi motivarle facendosi forza della censura.

Giudizio?
Il caso di ponticelli è una montatura.
La ragazza è stata incastrata.
Il sindaco di Verona è colpevole di discriminazione
Tizio pure caio anche.

Se mi si fosse risposto che questi erano casi, sarei stato concorde, infatti questo mio riportatre era per evidenziare come tra i cittadini italiani si trovino dei farabutti(pare siano tutti rom con cittadinanza italiana) e che questi rovinano l'immagine di molti campi.
Ma l'alzata di scudi.....è proprio un esempio di quello che non si dovrebbe fare....

Anonimo ha detto...

ciao Xpisp, nessuna alzata di scudi ma o si conoscono direttamente i fatti (cioè li si è subiti o si è visto con i propri occhi o ci sono dichiarazioni virgolettate), altrimenti prima di sputare sentenze meglio aspettare il pronunciamento della magistratura.
per Ponticelli, abbiamo espresso un parere ma non abbiamo certo accusato tutti i Napoletani di essere camorristi o invocato le leggi speciali per i napoletani.
per la ragazza nessuno ha mai detto: è innocente e tutti gli interventi usano il condizionale.
il sindaco di verona è stato condannato al primo grado, al secondo grado e il terzo grado (cassazione) ha rinviato tutto di nuovo al secondo grado (appello)... e poi lo stesso sindaco utilizza le due condanne (primo e secondo grado) come medaglie al valor padano...
in utlimo ripeto la domanda che ho già posto diverse volte: come mai tutti gli organismi internazionali condannano l'Italia per le discriminazioni subite dai Sinti e dai Rom e quì in trentatre anni (33 anni) non esiste una condanna, e ripeto una (1) condanna passata in giudicato?

Anonimo ha detto...

E io ti ripeto una domanda a cui mai hai risposto.
Come mai, visto che l'Italia è così inospitale e razzista rispetto al resto d'europa, i rom(i sinti sono autoctoni e non avrebbe senso) vengono qui e non vanno in altri paesi?????

Su ponticelli avete usato il condizionale?
Quindi dire "è tutta una montatura" è usare il condizionale?
Devo proprio ripassarmi la grammatica.
Visto che aspetti la magistratura e fintanto che non esiste una condanna definitiva uno è innocente...anche per voi il sig. Tosi è innocente...giusto?!
Resta il fatto che visto che conoscete i fatti per averli visti per prima persona, a me povero ignorante, resta difficile da capire come mai una persona in possesso di casa con piscina(abusiva) e macchine di superlusso viva in un campo...come mai, visto che conoscete la situazione, questo non vi è parso strano?
Come mai non è parso strano che una persona titolare di azienda di costruzioni con 20 dipendenti vive in un campo?
Aspetta anche lui aiuti dallo stato?
Ribadisco, questi commenti rimangono limitati ai pochi residenti di quel campo, protagonisti di quella situazione.

Sul fatto che non fate accuse...per il caso di ponticelli avete parlato di deportazione, di ritorno ai tempi bui del nazismo....in effetti non avete accusato mai il governo italiano e l'Italia di essere razzista...per un solo caso che come tutti gli altri...andranno verificati dalla magistratura e quindi, usando il vostro metro, inesistenti fino al 3° grado di giudizio...ne riparliamo quindi tra 10 anni.

Anonimo ha detto...

ciao Xpisp, l'Italia è il Paese dove sono emigrati il minor numero di Rom, in confronto ad altri Paesi europei.
un esempio: il vice Sindaco di Milano, De Corato, ha affermato a più riprese che nel Comune di Milano c'erano: 25.000 rom, 35.000 rom, 40.000 rom.
dai dati in nostro possesso i Sinti e i Rom sono meno di ottomila persone (italiani, extracomunitari e comunitari).
Oggi questi dati vengono diffusi anche dalla prefettura di Milano che però afferma che Milano non può accogliere più di 4.000 rom e sinti.
quindi nessuna invasione ma solo una questione "dimenticata" dal Comune di Milano per quindicii anni, via triboniano compresa.
per il resto non so proprio come spiegarti, visto che è almeno un anno che ci provo e ogni volta che vengono pubblicati articoli di un certo tipo si riparte da zero...
confermo però che l'articolo uscito ieri mattina sul corsera, pagine della Lombardia, sarà oggetto di un'azione legale di sucardrom.
fra dieci anni e forse quindici sapremo come andrà a finire ma la lentezza della giustizia spero non la imputi ai Sinti e ai Rom...

Anonimo ha detto...

Guarda che se proprio volete essere corretti dovreste prendervela per primi con il tg3, è li infatti che ho saputo per prima la notizia.
il giorno dopo l'ho cercata su corriere.it e non ne avevo trovato traccia, gli unici articoli che avevo trovato(ricerca veloce e frettolosa, quindi non molto attendibile) sono quelli che ho riportato.
Ieri poi ho visto riportata tale notizia anche da altri tg.
Ripeto comunque che le prime immagini e notizie le ho avute dal tg3.
Per il resto..le mie barricate dettate da quello che vuoi finiscono in questo spazio, le tue le porti anche nel tuo lavoro...e per il mio inutile parere questo è un pò pericoloso.
Ripeto..avete cambiato, e non poco, l'atteggiamento diventando, sempre secondo un parere da poco, un pò estremisti.
Buona vita e buon lavoro.

u velto ha detto...

ciao Xpisp, non possiamo certo noi giudicare il nostro lavoro ma in questo spazio web si è sempre cercato di tenere una linea in ossequio alla Costituzione italiana, alle leggi italiane, alle direttive europee e alle risoluzioni dell'Onu.

Anonimo ha detto...

Mi ricordi dove è conteplata la censura, il diritto di denuncia senza poi, a domanda, spiegarne i motivi?
Per il resto.ripeto, buona vita e buon lavoro.

u velto ha detto...

«Tutti devono avere la possibilità di esprimere giudizi dettati dalla propria coscienza senza che questi minaccino la sicurezza altrui». «La censura impedisce che la verità venga conosciuta e dovrebbe essere utilizzata solo quando viene messa in pericolo la libertà delle persone». di William Godwin

Anonimo ha detto...

Bene sei bravo a copiare.....sei bravo a predicare....ma io sto ancora aspettando la denuncia all'autorità postale e le TUE spiegazioni del perchè ciò sarebbe avvenuto.
Come sto ancora aspettando che i messaggi rimossi in maniera pretestuosa e arrogante siano rimessi li dove erano.
Sto ancora aspettando che si spieghi perchè augurare che una persona e tutta la sua genia sia colpita da cancro non è un atto astile e infamante secondo Sucar(ovviamente se tale invettiva colpisce solo i gagè)
Trovami un'altra frase ad effetto per spiegare questo.

Anonimo ha detto...

I politici del nostro paese fanno
le stesse cose , ma solo coprendosi del manto della loro falsa giustizia!