domenica 29 giugno 2008

Un'innocente provocazione


4 commenti:

Anonimo ha detto...

questa foto dimostra, ancora una volta, il vostro livello culturale e l'educazione che date ai vostri figli....ma ovviamente non siete neanche in grado di rendervene conto.

u velto ha detto...

infatti, noi ci firmiamo e ci assumiamo la responsabilità di quello che postiamo.
al contrario tu non hai il coraggio, come tanti altri, di firmare quanto scrivi.
non sappiamo quale educazione tu possa mai dare ai tuoi figli, se ne hai...

Anonimo ha detto...

Tanto innocente non è, io avrei messo anche una boccaccia.

La variazione che intendono fare è illogica.

La carta di identità ce l'hanno gli adulti o almeno le persone con più di 15 anni di età. E se si tiene la rilevazione delle impronte sotto quell'età resta la discriminazione.

Dati di fatto:

1 Con la carta di identità elettronica l'impronta digitale c'è già custodita in un database presso il ministero dell'interno (io l'ho fatta e mi ha dato fastidio questo particolare).

2 La carta di identità non è obbligatoria e per un decreto del 2000 ci sono documenti, come la patente ed altri, che sono parificati alla carta stessa per l'identificazione personale. Pertanto non sarebbe una rilevazione totale della popolazione

3 Gli zingari, uso questo termine perchè
voglio che perda ogni carattere dispregiativo e voglio bene sia ai rmn e sia ai sinti, sono in prevalenza stanziali in Italia. I nomadi, che a volte sono fermi da anni in un campo, sono in prevalenza stranieri. se fossero assoggettati ad una misura ad hoc per loro come la rilevazione delle impronte, viene violata una legge del 1998 che si intitola Discriminazione verso lo straniero. Quindi o cambiano la legge o non si inventano follie che discriminano solo per appartenenza etnica.

franco (non sono registrato)

Anonimo ha detto...

Scusate, non è nel mio stile, ma ogni tanto un bel PRRRRRRRRRRR può essere terapeutico. Anonimo, è per te e per l'educazione che sai garantire tu.