“Il commissario - ha detto il portavoce - non afferma che la polizia abbia compiuto raid con delle molotov o contro i rom. Il rapporto fa riferimento a una serie di episodi di sgombero forzato di alcuni campi rispetto ai quali il commissario è abbastanza preoccupato".
“Credo che ci sia un malinteso sulla parola raid". Così il portavoce del Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa Thomas Hammarberg, Stefano Montanari, replica dai microfoni dell'agenzia radiofonica Econews al ministro dell'Interno Roberto Maroni.
"Il commissario - ha spiegato il portavoce - non afferma che la polizia abbia compiuto dei raid con delle molotov o contro i rom, il rapporto fa riferimento a una serie di episodi di sgombero forzato di alcuni campi rom per cui il commissario e' abbastanza preoccupato".
Dunque, ha puntualizzato il portavoce, "non c'e' nessun insulto verso la polizia da parte del commissario" e "il rapporto - ha proseguito Montanari - identifica alcune delle preoccupazioni principali in materia di diritti umani che scaturiscono dal pacchetto sicurezza e da alcune misure legislative adottate dal governo. Oltretutto il commissario è preoccupato della possibile conseguenza di queste misure nei confronti dei rom".Le condizioni che "abbiamo visto visitando il campo Casilino 900 - ha poi commentato Montanari rispetto alle soluzioni abitative per Rom e Sinti - sono condizioni quasi disumane. Il commissario è consapevole della difficoltà delle autorità locali per poter trovare della abitazioni degne di questo nome, ma è necessario che una politica seria e durevole sia messa in atto in questo senso".
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