Venti persone sono state sgomberate da una baraccopoli, che poi è stata abbattuta, durante la mattinata di venerdì 8 luglio in via Console Marcello, periferia nord di Milano. Lo rende noto il vicesindaco di Milano Riccardo De Corato. L'intervento è stato condotto dagli agenti del Nucleo problemi del territorio della Polizia Municipale e dal commissariato di polizia di Quarto Oggiaro.
Le dieci baracche erano state costruite su un terreno di proprietà comunale, un'area recintata e poco visibile dalla strada. Secondo quanto riferisce De Corato, i rom si sono allontanati spontaneamente alla vista degli agenti.
Non risulta, dalle agenzie stampa, che i servizi sociali del Comune di Milano abbiano offerto una sistemazione a queste famiglie di fatto cacciate. Questo contrariamente a quanto disposto dalla nostra legislazione.
Inoltre, il Vice Sindaco Decorato ha comunicato con una nota che il 16 agosto sarà consegnata in Prefettura la lista dei senza fissa dimora, 2.412 persone identificate dal luglio 2007 sul territorio milanese. Si tratta di cittadini comunitari, in maggioranza rom rumeni che entro tre mesi dal primo controllo devono dimostrare di avere i requisiti stabiliti dalla direttiva Ue, recepita dal decreto Legislativo 30 del febbraio 2007, per soggiornare in Italia: registrazione all'anagrafe, mezzi economici di sostentamento e assicurazione sanitaria.
“Questi cittadini comunitari - spiega De Corato - sono stati censiti nell'ultimo anno sia nei campi nomadi, autorizzati e abusivi, che sulle strade. La Polizia Municipale sta anche procedendo all'identificazione dei soggetti senza fissa dimora, ad esempio quelli in sosta ai semafori o agli incroci o i minori trovati a chiedere l'elemosina. Sono state già identificate - conclude l'assessore - 146 persone, tra italiani, extracomunitari e cittadini Ue”.
Dai dati espressi dal Vice Sindaco non sembra proprio che Milano sia invasa. Sembrano lontani i tempi, un anno fa, in cui DeCorato denunciava la presenza di diecimila Rom rumeni. I dati del censimento effettuato nel 2007 confermano i dati che già nel 2006 erano diffusi dall’Opera Nomadi di Milano. Nel capoluogo lombardo i Sinti e i Rom sono circa cinquemila, su una popolazione complessiva di circa un milione e trecentomila persone ma che salgono a circa quattro milioni se consideriamo l’area urbana.
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