venerdì 29 agosto 2008

Se Pirlo avesse più coraggio...

Wikipedia, la più grande enciclopedia online del mondo, consultata ogni giorno da milioni di persone, lo scrive nero su bianco e il motore di ricerca Google dedica all’argomento la bellezza di 6.750 siti. Il calciatore milanista Andrea Pirlo, bresciano originario di Flero, secondo la Rete sarebbe di origine sinti, così come Tommaso Riki Vailatti, calciatore del Torino e figlio di giostrai.
Pirlo discenderebbe da una famiglia di sinti, come confermerebbero il cognome stesso e l’attività del padre, imprenditore nel settore del ferro - così si legge sempre nell’enciclopedia on line e in altri siti internet. Per questo proprio al brescianissimo Andrea Pirlo e a Riki Vailatti, Carlo Berini dell’organizzazione europea Sucar Drom ha inviato qualche mese fa una lettera aperta: «Cari Pirlo e Vailatti, voi che avete un’esposizione mediatica positiva potete dimostrare che essere sinti non è ciò che lo stereotipo vigente in Italia porta a pensare», ha scritto.
«Voi -prosegue Berini nella lettera ai due calciatori - potete contribuire a cancellare questi stereotipi. Avervi per testimonial avrebbe per la nostra comunità un enorme valore aggiunto, porterebbe la gente a cambiare opinione».
Alla vigilia degli Europei 2008 sulla Rete sono apparsi appelli per convincere Pirlo a non vestire la maglia azzurra come protesta contro il censimento alla comunità sinti di Milano. I Sinti gli hanno chiesto di fare outing, ma finora il regista del Milan ha sempre negato. Eppure anche nel libro «Non chiamarmi zingaro», edito da Chiarelettere, che Pino Petruzzelli ha dedicato a storie di personaggi rom e sinti, Pirlo è citato come «un famoso calciatore sinti che ha sfiorato il Pallone d’oro». Di fronte al silenzio di Pirlo (e Vailatti), Petruzzelli commenta: «Chi dichiara di essere rom o sinti, poi deve giustificarsi, spiegare, difendere... Ma spiegare cosa? Di essere un essere umano come tutti?». di Lucilla Perrini

16 commenti:

Anonimo ha detto...

In fondo lo capisco. Ha ragione Petruzzelli, perchè dover spiegare ciò che non si può spiegare...

Anonimo ha detto...

perchè non provate a chiamarlo "Pirla" da oggi?!?

u velto ha detto...

Pirlo è un grande. Oggi non si sente pronto e noi rispettiamo la sua scelta.
In fondo anche Yul Brynner si impegnò politicamente a favore delle popolazioni sinte e rom nell'ultimo periodo della sua vita.

Anonimo ha detto...

essere sinto non significa non ossere italiano.i sinti ci sono di tutte le razze.

Anonimo ha detto...

chiedo scusa ma Yul Brynner non era russo di Vladivostock?
Non era discendente di una delle famiglie + ricche di quella città?

Carlo Berini ha detto...

Perchè i rom sono forse tutti poveri? E' un pregiudizio come tanti altri che attraversano la società italiana quando si parla di sinti e rom.

Anonimo ha detto...

il pregiudizio è il suo, direi.
Di tutto ciò che ha scritto è stato capace solo d'interpretare il pezzo che interessava a lei.
Era una domanda con i seguenti dubbi:
-i rom sono arrivati fino all'estremo oriente?
Dalla fisionomia direi che dovrebbe avere una discendenza di una delle etnie locali(ulci o evenchi).
Non ho in mente comunità rom nella zona.
Il fatto che la famiglia fosse una delle + ricche non precluda affatto che possa appartenere ad un'etnia qualsiasi, almeno per me.
Se però lei in una frase dove non vi è scritto "ma come fa ad essere rom se sono ricchi" ci vede questo è forse perchè è in lei il pregiudizio!

Anonimo ha detto...

il silenzio del pregiudizio

Carlo Berini ha detto...

IO ho espresso la mia idea, tu liberamente la tua.
Non c'è più nulla da dire, punto e a capo.

Anonimo ha detto...

quindi arriva, legge, Giudica e se ne va?
decisamente poco da dire, è già tutto chiaro!
ecco perchè non ci si muove nel mondo dell'integrazione, per la ferrea volontà dei mediatori di non mediare!
Saluti e auguri.Dimenticavo, complimenti

Carlo Berini ha detto...

Quindi... tu esprimi la tua idea, io esprimo la mia idea e lascio giudicare a chi legge.
L'integrazione non l'abbiamo mai promossa e per questo ti invito a leggere questo breve testo https://sites.google.com/site/sucardrom/interazione.
La mediazione culturale non c'entra nulla.

Anonimo ha detto...

ha ragione ho sbagliato termine, dovevo dire mediazione e non integrazione.
c'entra invece venire, giudicare e andarsene.
lo trovo poco "carino" e decisamente non "costruttivo"
ma visto che lei ne è contento, va bene così

Carlo Berini ha detto...

Guarda che questo spazio web è uno spazio libero dove ognuno può esprimere le proprie idee, senza prevaricare o offendere.

La tua posizione è leggitima e io ho solo espresso il mio punto di vista.

Non penso di avere la verità in tasca e non lo pensa nessuna delle persone che gestiscono, insieme a me, questo spazio web.

Quindi ognuno esprime il proprio pensiero e poi chi legge si farà consapevolmente una propria idea.

Nessuno deve prevaricare il pensiero di un altro ma tutti si devono sentire liberi di esprimersi e di arricchire la discussione.

Io non me ne vado, sono comunque sempre a disposizione ma se non mi sento di commentare un tuo pensiero non lo faccio per farti un torto. Lo faccio per lasciare a tutti la possibilità di esprimersi e non arrivare (come siamo adesso) a battibeccare in due, senza nulla aggiungere alla questione.

buona serata, carlo

Anonimo ha detto...

Sig. Carlo
non è vero ciò che dice, lei non ha commentato, ha dato un giudizio, a mio modo di vedere pesante, sul mio pensiero.
Lei l'ha giudicato "solito pregiudizio" e questo mi ha infastidito e direi che la sua idea è rimasta tale.
saluti

Help ha detto...

Pirlo ha negato tutto ed ha minacciato di querelare chiunque scriva delle sue presunte origini "gitane". Vere o false che siano, io credo che, più che la sua storia, tema gli ultràs.

Fabrizio ha detto...

C'è chi dice no