mercoledì 13 agosto 2008

Venezia, avanti tutta con i lavori per il villaggio ma qualche ombra emerge

Entro settembre 2009 i Sinti veneziani dormiranno nel nuovo villaggio. Nella settimana più deserta dell’anno, quando la maggior parte dei cantieri sono chiusi e gli operai si godono il meritato riposo, in via Vallenari si lavora per recuperare il tempo perso e i giorni in cui il cantiere è rimasto fermo per via delle proteste. Ieri pomeriggio alle 15.30 l’assessore comunale ai Lavori pubblici Laura Fincato si è recata in sopralluogo assieme al direttore dei lavori Vincenzo Tallon e al dirigente dell’area di progettazione della viabilità di terraferma Roberto Perissinotto, nel cantiere per fare il punto dello stato dell’arte dei lavori. E riferire al sindaco.
Nessuno stop ferragostano. All’interno del sito si lavora a ritmo serrato per ultimare entro i termini i lavori di infrastrutturazione del nuovo villaggio. La gran parte del ritardo accumulato in giugno è stato recuperato e le proteste e i sit-in sotto la candela sembrano un ricordo sbiadito. Stando alla tabella di marcia, tempo ce n’è fino al 26 novembre. Ma il 27 il direttore dei lavori vorrebbe smettere con una ditta - attualmente la ditta Semenzato lavora in subappalto per l’impresa vicentina di costruzioni Giorgio Guarda Srl - e partire immediatamente con quella a cui sarà affidata la costruzione vera e propria.

Questo significa che, mentre si terminano le opere di urbanizzazione, si deve pianificare il secondo stralcio. I Lavori pubblici hanno già inviato all’ufficio gare la richiesta di predisposizione della gara per l’acquisto delle 38 casette. A fine agosto il bando potrebbe essere pubblicato. A questo punto serviranno solo i tempi tecnici di affidamento della gara. Pertanto il contratto sarà perfezionato entro l’autunno. Per quel che riguarda i lavori in corso, la parte relativa alle acque bianche è completa, in questi giorni gli operai stanno completando la posa delle tubature delle acque nere.
Di seguito sarà la volta dei pozzetti anche in funzione della predisposizione della rete elettrica: saranno posati i cavidotti, mentre nel secondo appalto saranno realizzati i cavi veri e propri. Tutto questo entro agosto. L’autunno sarà impiegato per l’asfaltatura della strada principale, già visibile, e per la costruzione della cordonata. Il villaggio purtroppo non sarà servito dalla rete del gas e neppure dalla rete telefonica. Le fognature saranno poi allacciate definitivamente alla rete fognaria della nuova via Vallenari in corso di progettazione.
«L’obiettivo - spiega Fincato - è insediare i sinti entro settembre 2009. Prima dell’inizio delle scuole. Si tratta di un’operazione di sfratto dal vecchio campo e di ricollocazione nelle case del Comune per quelli che hanno scelto di andare negli alloggi, nel villaggio per le rimanenti famiglie. I Sinti che hanno scelto la formula dell’alloggio saranno accompagnati dagli operatori nel trasferimento, per questo è bene che tutto sia pronto prima dell’inizio dell’anno scolastico».
Un appunto. Il 16 settembre il Tar discute la questione «servitù» di passaggio sulla quale il Tribunale si è già espresso in favore del Comune. Ma stando alle cartografie e al catasto - come chiarisce il direttore dei lavori - la protesta dei proprietari del terreno che confina con il cantiere si è rivelata un’arma a doppio taglio. E’ emerso che da diversi anni viene coltivato un pezzo di campo - 2.600 metri per l’esattezza - non di proprietà. Uno sconfinamento non da poco in un’area che dal 2000 è del Comune. «Ci risarciranno in pannocchie», dice qualcuno sorridendo.

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