“Mi hanno colpito gli insulti che i due assassini hanno usato mentre massacravano di botte questo italiano dalla pelle nera, sono insulti dichiaratamente razzisti. Siamo immersi in una atmosfera artatamente costruita nella quale la mancanza di sicurezza addebitata in toto agli immigrati o ai Rom crea un clima molto pericoloso”.
E' quanto ha affermato la leader radicale Emma Bonino commentando ai microfoni di Radio Radicale l'omicidio del giovane nero avvenuto a Milano e richiamando le affermazioni che sono state fatte dagli esponenti della Lega durante la manifestazione di Venezia.
In particolare la Bonino si è rivolta al ministro dell'Interno Roberto Maroni. “Il razzismo - ha aggiunto - fa molto presto a prendere radici e poi è difficilissimo da estirpare, ammesso che qualcuno lo voglia estirpare, perchè se sento i resoconti degli interventi di sindaci, deputati, leader e quant'altro della festa della Lega certamente non sono sicuramente un inizio di controtendenza rispetto a questo clima. Mi pare che da quel palco siano stati ripetuti i peggiori insulti e stereotipi che vanno nella direzione razzista. E non c'e' molta differenza nella sostanza per il moderato Maroni, non mi pare che faccia molto per mettere finalmente una parola fine”.
“Non voglio dire – conclude Emma Bonino - che c'è una causa diretta, dico perà che se continuiamo con queste parole d'ordine volgari e dichiaratamente razziste poi certo le responsabilità sono sempre individuali, ma credo che da leader politici bisogna stare attenti ai segnali che vengono mandati all'opinione pubblica”.
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