L’Assemblea generale dell’ONU ha deciso di celebrare la Giornata Internazionale della Nonviolenza il 2 Ottobre perché data della nascita del Mahatma Gandhi, che ha condotto l’India alla propria indipendenza con azioni nonviolente, divenendo così un ispiratore dei movimenti per i diritti e le libertà civili di tutto il mondo.
In una risoluzione approvata dai 192 Stati membri dell’ONU, l’Assemblea invita tutti i paesi, organizzazioni e individui a commemorare questo giorno ogni anno per promuovere una cultura della pace, della sicurezza, della tolleranza, della comprensione e della nonviolenza.
Giovedì 2 Ottobre alle ore 13.30 a Genova, una grande bandiera della Pace verrà issata sulla Torre Grimaldina di Palazzo Ducale, accanto a quella genovese, per richiamare l’attenzione verso gli obiettivi della giornata e ribadire la vocazione del capoluogo ligure alla pace, al dialogo, all’incontro con l’altro.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare da piazza Matteotti. L’iniziativa genovese è frutto della collaborazione tra la Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura il LaborPace della Caritas diocesana di Genova e la Provincia di Genova che sono in procinto di firmare un protocollo di intesa, e si colloca all’interno del programma di “Mondo in Pace: la Fiera dell’educazione alla pace” (www.mondoinpace.it).
In città sono previste anche altre iniziative: in particolare nell’area del Porto Antico (al Piazzale del Mandraccio, dove si trova anche la statua di Gandhi) il Centro delle Culture organizza letture, giochi per bambini e ragazzi, stand e momenti di festa con il sostegno della Provincia e in collaborazione con diverse associazioni in nome delle idee gandhiane di tolleranza e pace contro ogni discriminazione.
Il programma si aprirà alle 15.00 con letture per ragazzi delle scuole elementari e medie di Giorgio Scaramuzzino sulla cultura Rom e Sinti e proseguirà, con “Rumori di lettura”, spazio di lettura per i bambini sulle diverse culture a cura della Biblioteca De Amicis e con laboratori musicali e sull’integrazione tra le culture a cura della Gaslini Band e del Punto d’incontro Unicef, tutti alle 16.30.
Dalle 17.30 tutti i bambini e ragazzi presenti daranno vita a un simbolo della pace e, alle 18.00, inizieranno le testimonianze davanti alla statua di Gandhi con interventi di Salah Hussein del Centro Culturale Islamico, don Andrea Gallo della Comunità di San Benedetto al porto, Lall Indar Singh Gain della Comunità Sikh e di un rappresentante dei Sinti a Genova.
La manifestazione (che in caso di maltempo si svolgerà alla Biblioteca De Amicis) si concluderà alle 19.00 con l’esibizione di un gruppo di danza africana.
Alle iniziative per la Giornata, si collega idealmente anche l’incontro pubblico “Aldo Capitini: costruttore di pace sulle orme di Gandhi” che Giovedì 9 Ottobre, sempre a Palazzo Ducale, ricorderà il 40° anniversario della morte di questo maestro e testimone della nonviolenza in Italia (noto come ideatore della Marcia per la Pace Perugia-Assisi) e il suo rapporto strettissimo con il Mahatma Gandhi. L’incontro è organizzato in collaborazione con la Fondazione Centro Studi Aldo Capitini di Perugia e l’Università di Genova.
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