Dramma a Legnaro, nel padovano: questa notte un incendio, forse di origine dolosa, ha distrutto un capannone della fiera cittadina. All'interno si erano appartati due giovani fidanzati che sono morti carbonizzati. I due ragazzi, entrambi sinti giostrai, erano giovanissimi, il ragazzo aveva 19 anni, la ragazza 18 ed era la figlia del proprietario del capannone. Sucardrom esprime le sua vicinanza alle famiglie dei due giovani, in questo momento drammatico.
L'allarme è scattato verso le 3,30 della notte quando le fiamme, altissime, hanno svegliato la cittadina che in questi giorni festeggia una propria sagra annuale con attrazioni e giostre.
Il sindaco della città, Giovanni Bettini, per il momento, non si sbilancia ma ammette che l'incendio potrebbe avere origine dolosa. «Escludo nel modo più assoluto - conferma il sindaco - che si tratti di un'aggressione a sfondo razzista. Qui la città non c'entra nulla. Si tratta di problemi tra famiglie di giostrai. Nei giorni scorsi avevamo sentito di dissapori tra di loro, ma si tratta di ipotesi tutte da provare». Dell'accaduto si stanno occupando i carabinieri di Legnaro mentre sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco.
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