Il razzismo è un tema grave e delicato che va affrontato senza divisioni o contrapposizioni politiche. Lo ha sostenuto il presidente del Senato, Renato Schifani, intervistato nel salotto politico di "Domenica in", condotto da Monica Setta su Raiuno.
"Mi auguro che questo argomento -ha affermato il presidente del Senato riferendosi alle polemiche scatenate da recenti episodi di cronaca- sfugga alla polemica politica della contrapposizione dei blocchi". "Il tema del razzismo credo vada affrontato come è stato affrontato il tema della mafia, senza distinzioni di parte. Quando si affrontano temi così delicati bisogna coniugare una politica solidale, non vi possono essere governi che hanno fatto bene e governi che hanno fatto male. Sono temi troppo delicati strategici per poter vedere una spaccatura tra centro destra e centro sinistra. Ho sempre sostenuto che la mafia si batte con l'unita' delle forze politiche e così dovrebbe avvenire -ha concluso Schifani- per il razzismo".
Dalla tribuna della Festa della Libertà, Gianfranco Fini attacca i naziskin che "hanno la testa vuota"; e ribadisce che "sarebbe sbagliato negare che esiste un pericolo razzismo e xenofobia". Il presidente della Camera, dopo aver ricordato l'idea di costituire un osservatorio alla Camera per il razzismo, ha sottolineato il ruolo della politica per combattere ogni possibilità di razzismo: "Il razzismo nasce dalla diffidenza e dall'ignoranza e dalla paura nei confronti dell'altro che spesso è motivata [sic!]. Serve una politica chiara sull'immigrazione. Non si possono aprire le porte a tutti per un malinteso senso di solidarietà".
Non esiste un'emergenza razzismo in Italia secondo il ministro dell'Interno Roberto Maroni, che mette in guardia da eventuali "montature". "Non credo ci sia un'emergenza razzismo, sono episodi che vanno colpiti e saranno colpiti", ha detto il ministro a margine dell'intervento alla Festa del Pdl a Milano, commentando una serie di recenti episodi che hanno visto cittadini extracomunitari vittima di aggressioni o atteggiamenti razzisti.
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