Dramma nel novarese la notte di sabato 19 ottobre. Tre giovani sinti mentre guidavano il loro camioncino sono stati raggiunti da colpi di fucile, esplosi da un ignoto. Vittorio Dibois di 19 anni è morto per le ferite riportate.
La dinamica dell'accaduto è ancora piuttosto confusa. E' stato presumibilmente un solo colpo di fucile da caccia caricato a pallini e sparatogli in faccia ad uccidere il ragazzo, mentre era in compagnia del fratello 12enne e a un amico di 17 anni, rimasti entrambi feriti di striscio dalla rosa di pallini. Entrambi ricoverati all'ospedale di Vercelli, le loro condizioni migliorano.
A sparare è stato probabilmente un uomo solo, che si è dileguato immediatamente dopo aver esploso il colpo mortale sulla provinciale 84 che collega Confienza (Pavia) a Vespolate (Novara).
"Le indagini si muovono a 360 gradi, senza trascurare alcuna pista" spiegano gli investigatori della Compagnia dei carabinieri di Vigevano, che preferiscono al momento non sbilanciarsi sul movente del delitto.
Il 19enne è deceduto il giorno dopo intorno alle 21.45 nel reparto Rianimazione dell'ospedale Maggiore di Novara dove era giunto in condizioni disperate.
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