
Il Commissario ha ribadito la sua volontà di avviare un dialogo diretto e l'attuale incontro ne è la dimostrazione, ha fatto presente la volontarietà del rilevamento dei dati di Rom e Sinti a Roma ed rassicurato che esso avviene nel totale rispetto dei principi Costituzionali. Per Rom e Sinti che vogliono essere censiti possono farlo attraverso il documento di identità (se in possesso) senza la fotosegnalazione, in questo modo non otterranno il tesserino della Croce Rossa poiché già usufruiscono del Servizio sanitario nazionale.La federazione Rom e Sinti Insieme già nei mesi scorsi aveva apprezzato le scelte adottate dal Prefetto Mosca a Roma e con l'attuale incontro ha rafforzato la stima e la condivisione per quando è in atto nella Capitale e per le future attività, dall'habitat al lavoro, che il Prefetto ha ben illustrato.
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