mercoledì 15 ottobre 2008

Oggi finisce il "censimento"

E' oggi il termine ultimo per la conclusione del censimento dei “campi nomadi” in Italia ed il ministro dell'Interno, Roberto Maroni vedrà, già la prossima settimana, i tre Commissari straordinari per “eleborare i dati raccolti”.
Lo ha annunciato lo stesso responsabile del Viminale nel corso di una audizione alla Commissione Schengen. Maroni, che ha voluto sottolineare come la stessa Europa “ha approvato il censimento che è in linea con le normative Ue”, ha poi spiegato che i dati del censimento serviranno a giungere all'attuazione dei livelli minimi di assistenza, a piani di scolarizzazione e avviamento al lavoro e alle questioni legate all'igiene e alla sanità.
Noi di sucardrom ricordiamo al Ministro che nella Provincia di Mantova il censimento non è stato fatto e pende, presso il Tribunale di Mantova, il ricorso contro il Presidente Berlusconi che abbiamo presentato con le famiglie sinte e l’ASGI.
Inoltre, da quanto sappiamo non risultano censiti i cosiddetti “campi nomadi” nel Lazio e in Lombardia, ad esclusione di Roma e Milano. Nei prossimi giorni invieremo una lettera al Commissario Barrot contestando le modalità di censimento a Roma che hanno visto il fotosegnalamento anche dei neonati. A Milano sembra che il censimento si sia svolto correttamente. Per Napoli e la Campania non abbiamo notizie dirette.
Risulta invece sconcertante la volontà espressa da Maroni di voler continuare sulla strada dei “campi attrezzati”, utilizzando il modello di Voghera. Per questa ragione cercheremo anche nei prossimi giorni di far capire al Ministro che questa strada è sbagliata, infatti porterà le comunità sinte e rom ad essere sempre costrette in ghetti.
Inoltre, è evidente che il Ministro Maroni non ha intenzione di attivare un serio progetto di partecipazione attiva dei Sinti e dei Rom, perché altrimenti non si sbilancerebbe su proposte operative. Prima sarebbe utile ascoltare i diretti interessati e costruire insieme a loro le soluzioni.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono sconvolto ed indignato dai concetti attribuiti a Maroni dall'agenzia ASCA.

Ma non e' detto - ha poi sottolineato - che l'altra meta' sia costituita dai loro genitori. Con l'Unicef stiamo studiando un piano per evitare abusi sui bambini, episodi di violenza fino al commercio degli organi.
E' una infamia agitare i fantasmi del pregiudizio e delle legende più fosche nei confronti di una popolazione indegnamente perseguitata, sembrano le prove generali di un genocidio.

Anonimo ha detto...

osservo questa vostra frase:
"Risulta invece sconcertante la volontà espressa da Maroni di voler continuare sulla strada dei “campi attrezzati”, utilizzando il modello di Voghera. Per questa ragione cercheremo anche nei prossimi giorni di far capire al Ministro che questa strada è sbagliata, infatti porterà le comunità sinte e rom ad essere sempre costrette in ghetti."

Ma siete sicuri di esprimere la vera volontà di queste famiglie?
Questa domanda sorge spontanea rilevando i soldi investiti(tanti) a venezia per creare un campo perchè quello era ciò che le famiglie volevano(almeno voi avete così riportato).
Non è che queste famiglie non vogliono vivere in appartamento ma preferiscono una tipologia di abitazione che consenta loro di essere + vicini tra di loro?
Forse sarebbe utile sapere cosa vogliono e smetterla sempre di criticare qualsiasi cosa venga fatta.
Forse si preferisce il continuo non far nulla?

La frase riportata mi sembra abbastanza scorretta, manca infatti una parte del discorso che non permette di comprendere il vero significato della frase.
Resta da sottolineare che il commercio d'organi pare essere un mercato fiorente, non vedo perchè chiudere gli occhi sulla possibilità che questo avvenga anche in Italia.
Sarebbe infatti da capire dove finiscono tutti quei bambini(e non sono pochi anche solo quelli noti) che ogni anno spariscono.

u velto ha detto...

ciao Noblogo, condividiamo la tua indignazione.

ciao Xpisp, ci aspettavamo il tuo intervento. abbiamo sempre affermato che i "campi nomadi" devono essere superati come modello abitativo per le minoranze sinte e rom. come? attraverso la partecipazione degli stessi sinti e rom.
a Voghera, tanto per rimanere in tema, i Sinti non avevano nessuna voglia di essere spostati ai confini comunali. prima erano in centro città.
inoltre, quell'area è molto carente in ordine igienico sanitario. quindi non è un modello.
a Venezia (via Vallenari, nella frazione Mestre) le famiglie avevano partecipato alla progettazione del "campo nomadi", circa dieci anni fa.
anche loro sono consapevoli che il campo è un ghetto ma piutosto che rimanere senza bagni, fognature, riscaldamento per altri quarant'anni hanno deciso, per il momento, di accettare il cosiddetto "villaggio".
secondo noi hanno sbagliato ma li capiamo dopo quarant'anni di promesse non mantenute dai politici.
il problema che si era posto è che l'amministrazione non aveva nessuna intenzione di cambiare il progetto e una volta saltato i soldi se ne sarebbero andati a finanziare qualcosa d'altro.
tutto questo per dire che si i "campi nomadi" devono essere superati ma le soluzioni alternative devono essere pensate e progettate con le famiglie sinte.
il valore della partecipazione è in fondo il più importante.
e, permetteci, Maroni non sembra proprio che ci creda.

Hidden Side ha detto...

I vostri legali ritengo possibile fare una azione?
Queste parole, se veramente dette dall'on.Maroni (spero con tutto il cuore che siano state travisate dal lancio di agenzia), sarebbero molto più gravi di quelle di Gentilini.

Hidden Side ha detto...

xpisp dice: Sarebbe infatti da capire dove finiscono tutti quei bambini(e non sono pochi anche solo quelli noti) che ogni anno spariscono.

Quanti sono xpisp?

La risposta la trovi qui(*

Anonimo ha detto...

Caro hidden scusa se mi fido di + di questo dato:
http://www.poliziadistato.it/pds/primapagina/bambini_scomparsi/index.html

direi che 1400 bambini in 7 anni fanno circa 200 bambini all'anno che scompaiono.
Ovviamente tra questi ci sono i rapiti da un genitore e mille altri casi.
Vorrei chiarirti, nel caso ti fosse venuto il dubbio, che di queste sparizioni non accuso nessuno, semplicemente visto che è un fenomeno diffuso in parecchi paesi del 3° mondo(vendita di bambini o rapimento) per gli usi + disparati(lavoro, prostituzione, traffico di organi) tenderei a non escludere che tra questi 200 qualcuno finisca in questi giri.
trovo anche difficile credere che chi vive in un campo rom sia esente da questo rischio.

Visto che è un mercato che purtroppo rende ti senti di escludere che la malavita possa intraprendere anche questa strada?

Anonimo ha detto...

xpisp non sai leggere neanche quello che citi.

La pagina che metti in link è un estratto della fonte che cito io che è:
http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/15/0660_relazione_persone_scomparse.pdf
Cioé la relazione al parlamento del commissario staordiario del governo per le persone scomparse (era il dott. Monaco).

Tra l'altro ti dico pure che questa pagina, con il cambio di governo è stata modificata sfumando qualche dato prima riportato.
Poi ti dico la voce che è sparita.

Anche leggendo dalla versione ridotta che citi si ricava che:
- Il numero dei 7000 all'anno, relativo ai minori fino ai 18 anni comprende tutte le casistiche, la voce predominante sono gli adolescenti che si allontano da casa sui loro piedi.

nella pagina trovi scritto
Ma un dato importante, e che può far ben sperare, è che nell’80 per cento dei casi i minori vengono ritrovati.
Di solito entro un anno dalla denuncia di scomparsa rientrano in famiglia.
Da sottolineare che quando allo sconcerto per la scomparsa del proprio figlio subentra la gioia
per l’inaspettato rientro, i familiari spesso dimenticano di informare le forze di polizia.
Per ovviare a questo inconveniente sono stati disposti controlli periodici sull’attualità della segnalazioni.


Di questi minori di cui la polizia perde traccia, tolti gli adolescenti che sfanculano le famiglie vuoi sapere quale è la percentuale maggiore?
Questo era scritto sul sito fino a qualche meso fa ... ora lo trovi solo sulla relazione del ministero dell'interno.
Vai a pag. 6 e 7 della relazione di cui ti ho dato il link e trovi scritto:

Parlando per un fenomeno che coinvolge soprattutto minori adolescenti di etnia Rom e del fenomeno degli allontanamenti volontari:
Ritornarno al tema degli allontanamenti volontari di minori, è stato riscontrato che l'età interessata è quella compresa tra i 15 e 17 anni, di cui una percentuale non rediuale dagli istituti e dalle comunità.

Il sito della polizia, prima del ministro Maroni lo diceva più chiaramente...
io mi documento e mi capita anche di salvare pagine web ...
quella che dici riportava:

- Se, infatti, gli allontanamenti volontari dall’abitazione familiare riguardano soprattutto bambini/adolescenti italiani o comunque appartenenti a famiglie stabilmente residenti in Italia, le “fughe” dalle comunità caratterizzano, in particolar modo, i bambini delle famiglie nomadi che, non riuscendo ad adattarsi alla nuova vita comunitaria, scappano dall’istituto per tornare presso le famiglie di origine. Nei casi di bambini molto piccoli, sono addirittura le famiglie stesse che li “rapiscono” per riportarli al precedente stile di vita, ovvero all’attività di accattonaggio o al compimento di piccoli furti e borseggi.


Ovviamente, anche queste “scomparse” o “allontanamenti” vengono segnalati alle Forze di Polizia e, quindi, incrementano il numero delle segnalazioni annuali. -

Due considerazioni:
- come mai con Maroni questa spiegazione del fenomeno è sparita dal sito della polizia di stato e si sono introdotte invece spot terroristici con Fiorello?
- come mai i nostri ragazzi, soprattutto quelli di Lazio, Friuli, Lombardia e Campania scappano di casa e i ragazzi rom che "hanno la fortuna" di essere salvati dalla strada ed avviati ad un centro di accoglienza scappano per tornare alle loro famiglie e magari sparire per sempre cambiando nome?

Anonimo ha detto...

Per completezza sempre dalla relazione di Monaco riporto i casi tragici avvenuti dall'83 ad oggi.
Niente a che vedere con gli zingari e con il traffico d'organi.

Ad ogni modo, la disamina globale del fenomeno evidenzia che i minori italiani
scomparsi a causa di vere e proprie azioni delittuose e ancora da ricercare, a partire dall’anno 1983, sono 13.
Reputo doveroso ricordarli tutti: Mirella Gregori, di anni 15, scomparsa a Roma
il 7.5.1983; Emanuela Orlandi, di anni 15, scomparsa a Roma il 22.6.1983;
Santina Renda, di anni 6, scomparsa a Palermo il 23.3.1990; Pasqualino
Porfidia di anni 8, scomparso a Marcianise (CE) il 7.5.1990; Adriana Benedetta
Roccia, di anni 2 e mezzo, scomparsa da Cetraro (CS) il 10.6.1990; Farina
Mariano, di anni 12 e Colletta Salvatore di anni 15, scomparsi a Casteldaccia
(PA) il 31.3.1992; Simona Floridia, di anni 17, scomparsa da Caltagirone (CT) il
16.9.1992; Angela Ponte, di anni 14, scomparsa da Francoforte (SR) il 2.1.1993;
Domenico Nicitra, di anni 10, scomparso a Roma il 21.6.1993; Elisa Claps, di
anni 16, scomparsa da Potenza il 12.9.1993; Angela Celentano di anni 3,
scomparsa a Monte Faito (NA) il 10.8.1996; Denise Pipitone di anni 4,
scomparsa a Mazara del Vallo (TP) il 1°.9.2004.
Sono, invece, 8 quelli scomparsi e ritrovati cadavere:
Sono, invece, 8 quelli scomparsi e ritrovati cadavere:
Cristian Lorandi di anni 10, scomparso a Brescia il 30.4.1986; Luciana, Laura
e Armandino Brigida, scomparsi il 4.1.1994, uccisi da padre, ritrovati il
20.4.1995 a Civitavecchia; Silvestro Delle Cave di anni 9, scomparso a Cicciano
(NA) l’8.11.1997; Tommaso Onofri, scomparso a Parma il 2.3.2006; Ciccio e
Tore Pappalardi di anni 14 e 12 scomparsi a Gravina (BA) il 5.6.2006.

Hidden Side ha detto...

Mi correggo .... la pagina che citavo c'è ancora, un po' nascosta ma raggiungibile dal link in alto dalla pagina che cita Xpisp:
ecco il link http://www.bambiniscomparsi.it/missingkids/servlet/PageServlet?LanguageCountry=it_IT&PageId=1934
Il sito è sempre della polizia di stato.

Anonimo ha detto...

"Niente a che vedere con gli zingari e con il traffico d'organi.
"

mi riporti esattamente dove ho detto che la causa della scomparsa dei bambini sarebbero gli "zingari" come fai presupporre tu dalle tue dichiarazioni?

comunque mi sfuggono alcuni particolari:
1° se un bambino è stato tolto alla famiglia e questo scappa o viene rapito...perchè secondo te non dovrebbe risultare scomparso?
2° sei così convinto che un bambino, anche se maltrattato, non preferirebbe comunque la famiglia?
Sai che un bambino maltrattato è convinto che se lo maltrattano è x colpa sua?
questa osservazione, ovviamente, non vale solo per i bambini sottratti ai rom ma vale in generale, perchè purtroppo i bambini maltrattati non hanno etnia, o meglio, i bastardi che li maltrattano infestano ogni popolazione.

Anonimo ha detto...

dimenticavo, l'80% di 7000 fa 5600....ne restano 1400.
non mi sembra che dica che questi vengano ritrovati.

Hidden Side ha detto...

xpisp continui a non voler legge o a non saper leggere (non so quale delle due cose sia peggio, per la seconda magari può aiutare una classe differenziata [scherzo!]).
Il riferimento agli "zingari ed al traffico d'organi" è alle parole dell'on Maroni, non alle tue non montarti la testa.

al punto (1°) ti chiarisco che accetto in pieno l'analisi del ministero ... ribadisco che l'analisi parla del fenomeno in maniera ampia ... per cui il concetto di scomparsa quando va poi analizzato in maniera accurata e non come fai tu estrapolando numeri a casaccio ... quando tua figlia farà 15 anni e deciderà che è intollerabile vivere con un padre leghista e se ne va di casa senza dirti dove ... se chiedi aiuto alla polizia finisce in quel numero ... se non si fa viva fino ai 18 anni in quel numero resta ... e resta nelle statistiche finché a diciott'anni non decide di presentarti il suo compagno del Burundi ed il nipotino meticcio ...e finché tu non ti ricordi che è il momento di avvisare la polizia che la situazione, causata dalla tua ottusità non si è risolta e tu sei felicemente nonno di un bellissimo bambino.
al punto (2°) se avessi avuto la diligenza di leggere i numeri e le spiegazioni della relazione, o anche il mio post che le riportava, sapresti che si sta parlando, salvo casi eccezionali, di adolescenti dai 13 ai 17 anni, persone quindi con una capacità di interpretazione della realtà molto spiccata. In particolare i ragazzi rom, che saranno pure ignoranti, hanno invece una "educazione alla vita", propria dell'essere vissuti nell'estemo disaggio, estremamente spiccata, sono per cultura di provenienza e per vissuto, giovani adulti, abituati ad affrontare ed a giudicare la vita, i tuoi psicologismi da due soldi lasciano quindi il tempo che trovano.
Su questa fascia d'età io vedo le statistiche dei tribunali minorili che ci dicono che i reati commessi dagli adolescenti rom (ci son eh !! qui nessuno lo nega sono una realtà) risultano in calo mentre è in forte aumento la devianza tra i nostri adolescenti.
Ci troviamo nella nazione in cui il consumo di alcolici tra i minorenni è diventato un dramma sociale (e di ieri l'annuncio del triste primato, i nostri ragazzi sono in testa in Europa per l'abuso d'alcol). Francamente sulla devianza minorile io vedo la necessità di operare sulle radici.
Va rimossa l'emarginazione in cui vivono i rom per ottenere, in tempi medi o lunghi, una promozione sociale e la scomparsa dei fenomeni di devianza.
L'approccio repressivo è controproducente .. serve solo a solleticare gli istinti peggiori di una società che guarda la pagliuzza rom per non voler vedere la trave che ha nell'occhio.

"ne restano 1400" non sai leggere xpisp:
Tale dato numerico, nel corso degli anni, è destinato a decrescere ancora, perché non è infrequente che il minore allontanatosi volontariamente decida, anche a distanza di tempo, di farsi nuovamente vivo con la famiglia.
Non bisogna dimenticare, poi, che spesso, nel momento in cui un figlio torna a casa, i familiari, comprensibilmente felici per il rientro, dimenticano di informare le Forze di Polizia. Pertanto, può accadere che un minore che risulta formalmente scomparso, sia in realtà tornato presso la propria abitazione.
Per ovviare a tale inconveniente sono state disposte verifiche periodiche sull’attualità delle segnalazioni.

Alla fine del giro, tolti gli allontanamenti volontari, tolti i figli che i genitori separati si sottraggono a vicenda, tolti i mancati avvisi alla polizia ...
in 25 anni di scomparse derivanti da atti criminosi ... non giriamoci intorno è di questo che ha parlato Maroni agitando il fantasma del traffico d'organi ...
restano i 13 ragazzi e bambini di cui non si sa più niente e 8 ritrovati morti.
Conosciamo in tutti i più morbosi dettagli ciascuno di questi episodi visto lo sciacallaggio televisivo a cui ci siamo morbosamente assuefatti.
Da ciascuno di questi episodi viene fuori uno spaccato della NOSTRA società su cui è bene riflettere ma gli zingari non c'entrano.

Anonimo ha detto...

Bene, sono contento di notare che apprezzi l'intelligenza della proposta di classi d'inserimento differenziate per chi non conosce la lingua.Non tutti hanno la capacità di andare oltre il pregiudizio, verificare come oggi vanno le cose e capire che comunque questo è un problema reale.
sulla battuta della figlia...potrebbe essere che hai sbagliato, potrebbe anche non essere "meticcio" potrebbe essere proprio nero.
Sui miei psicologismi da due soldi, ti ringrazio per la consulenza, ripeterò le tue parole a TUTTE/I le psicologhe varie che ho dovuto incontrare sulla strada dell'adozione che fanno questi discorsi riferendosi a bambini che effettivamente non vivono la dura vita dei bambini rom(spero tu abbia compreso la mia sottile ironia).
Sono felice di sapere che in Italia, a differenza del resto del mondo, non spariscono bambini nè adolescenti.
E secondo me...è un favola anche quella del commercio degli organi...giusto?
Domanda...ma se scompare un bambino rom...chi lo denuncia?
Rientra nelle statistiche?
Te lo chiedo perchè...visto che spesso è capitato si scoprissero traffici di bambini ....mi chiedevo con che mezzi si potessero verificare tali mancanze.

Hidden Side ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Hidden Side ha detto...

Vediamo le fonti su:
- "rapimenti per commercio d'organi"
- "traffici di bambini"
Mi aspetto, visto che io cito il ministero degli interni una fonte almeno equivalente.

Anonimo ha detto...

A "proposito di bastardi che maltrattano i bambini e che infestano ogni popolazione (cito xpisp) "...
il sindaco di Chiari continua ad infierire sui cinque bambini allontanati con le ruspe a marzo ed a vantarsi di aver portato via un figlio ad una madre da lui stesso buttata in mezzo ad una strada.

I link sono sul mio blog.

Anonimo ha detto...

NOBLOGO......
il sindaco non può portar via nessuno.
quel lavoro è affidato agli assistenti sociali che valutano autonomamente(magari anche in base a segnalazioni) come e quando intervenire.
Il fatto che li abbia allontanati... la colpa è solo sua?
E' stato lui a mettere i bambini in quelle condizioni o ci hanno pensato i genitori?

certo, è + facile dare la responsabilità sempre all'uomo cattivo e alla società!

PS
se i bambini dei gagè avessero la metà delle situazioni che vivono i bambini rom e sinti nei campi...verrebbero immediatamente sottratti alle famiglie, chissà come mai invece qui passa il concetto contrario, come se i servizi sociali si accanissero contro i bambini dei campi.
Visione proprio molto obbiettiva!