''Intelligence, Diritto, Democrazia''. Questo il titolo del 2* Modulo di studio del Master in Intelligence dell'Università della Calabria, diretto dal Prof. Mario Caligiuri, che si è aperto con le lezioni di Carlo Mosca e Marco Valentini.
Il Prefetto di Roma ha espresso il convincimento che il diritto alla sicurezza sia da considerare un diritto sociale, in quanto tale diritto di legalità, da mettere sul medesimo piano degli altri diritti di libertà.
In un sistema plurale come quello delle nostre Istituzioni, ha aggiunto il Prefetto Mosca, anche la sicurezza, come diritto di libertà vanno coniugate al plurale, nella loro accezione positiva, cioè quale strumento di realizzazione della persona nel quadro dei valori della Costituzione.
E' questo che pensiamo di fare con i bambini rom, ha anche detto il Prefetto di Roma riferendosi all'esperienza di Commissario delegato per l'emergenza nomadi. Rimuovere le cause di abbandono e di degrado, aiutare le famiglie a prendersi cura dei bisogni fondamentali, cioè un operazione che porti al medesimo tempo sicurezza e libertà.
Il dott. Valentini ha invece illustrato i profili innovativi della legge di riforma dell'Intelligence Nazionale, auspicando la crescita di una cultura della sicurezza condivisa che renda virtuosi i processi riformatori alla prova dei fatti. Nel corso della lezione il professor Mario Caligiuri ha presentato il volume ''I Servizi di Informazione e il Segreto di Stato'', edito recentemente quale primo commento alla legge di riforma, di cui il Prefetto Mosca e il Dott. Valentini sono autori insieme a G. Scandone e S. Gambacurta.
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