venerdì 21 novembre 2008

Milano, la Maiolo non vuole i Rom

Tiziana Maiolo continua ad agitare la politica milanese nel centro-destra. Il contendere: le elezioni provinciali e la carica di coordinatore regionale di Forza Italia. Affari Italiani ha intervistato l’ex assessore di Milano e ne è uscito un bel quadretto a tinte fosche di come avviene la lotta di potere dentro il centro destra.
La nostra attenzione è stata però attirata da una specifica affermazione fatta da questa maggiorente del centro destra meneghino: «io penso che i rom a Milano non ci debbano proprio stare. Figuriamoci se ci mettiamo anche a fare i convegni». Il giornalista Fabio Massa ha chiesto alla Maiolo cosa ne pensasse del nuovo assessore alla cultura del Comune di Milano, Finazzer Flory. Questa la risposta della Maiolo:
«Lo conosco da moltissimi anni. Insieme a me e a Taradash avevamo fatto un gruppettino di liberali quando ero in parlamento. Stiamo parlando del 1994. Lui non era in Parlamento ma veniva da Trieste, ed era un giovane voglioso di fare, organizzare, agire. Certo, non sapevo di certe sue attività ginniche (la Maiolo si riferisce a un ritratto al vetriolo pubblicato dal Piccolo, ndr). Se mi piace? Mi ha sconcertato la sua prima uscita alla commissione cultura sul Leoncavallo e i rom. Il Leoncavallo può anche passare, anche se - a proposito di legalità - mi piacerebbe sapere se danno lo scontrino al bar. Mentre sui rom dissento totalmente. Io penso che i rom a Milano non ci debbano proprio stare. Figuriamoci se ci mettiamo anche a fare i convegni. A proposito, perché li organizza a Monza visto che lui è assessore a Milano? Rom e Leoncavallo sono stati due scivoloni».
Finazzer Flory alcuni giorni fa aveva infatti affermato che vuole organizzare a Monza un evento sulle culture sinte e rom per farle conoscere ai milanesi. Ma la Maiolo si mette di traverso e se ne esce con una grave affermazione razzista: lei i Rom a Milano non li vuole.
Noi di sucardrom denunceremo la Maiolo ma già da ora Le diciamo che Milano e la Lombardia non hanno certo bisogno di personaggi come lei.

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