Anche nel Sud Italia si emettono le ordinanze sindacali razziste contro le popolazioni sinte e rom. Ultimo in ordine di tempo il Comune di San Giuseppe Vesuviano, in Provincia di Napoli.
L’ordinanza n. 235 impone il “divieto permanente di sosta per nomadi e campeggi abusivi di roulottes, caravans, campers, e similari nel territorio di San Giuseppe Vesuviano”. L’ordinanza è come al solito motivata con ragioni di ordine e sicurezza pubblica, violando di fatto la Costituzione italiana sia nell’Articolo 3 che nell’Articolo 16.
L’articolo 3 è violato perché tutti i Cittadini italiani sono uguali davanti alla legge, anche i Cittadini italiani che vengono stigmatizzati con l’eteronimo “nomadi”.
L’articolo 16 è violato perché si nega la libertà di movimento a dei Cittadini italiani. Infatti, il Sindaco Antonio Agostino Ambrosio può vietare la sosta solo se gli automezzi impediscono la circolazione stradale.
Inoltre, in questa ordinanza si attribuiscono a dei Cittadini italiani comportamenti stereotipati (accattonaggio e microcriminalità) prima ancora che questi si verifichino. Una forma di discriminazione razziale, punita penalmente.
E’ da rilevare che l’ordinanza 235 recita: “E’ disposto il divieto permanente di sosta su tutto il territorio comunale di San Giuseppe Vesuviano di nomadi”. Se domani mattina un Sinto o un Rom italiano parcheggiasse la sua auto per andare a bersi un caffé in un bar a San Giuseppe Vesuviano, i Vigili e i Carabinieri sarebbero obbligati a comminargli una multa di 150 euro ma anche delle non identificate sanzioni penali ed amministrative. Noi di sucardrom invitiamo le associazioni antirazziste napoletane ad intervenire, denunciando per discriminazione razziale Antonio Agostino Ambrosio, Sindaco di San Giuseppe Vesuviano.
1 commento:
siamo disponibili a supportare i singoli e le assocazioni che vogliano denunciare per discriminazione razziale il Sindaco di San Giuseppe Vesuviano
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