venerdì 28 novembre 2008

Ungheria, la società è piena di pregiudizi

La società ungherese è piena di pregiudizi verso la minoranza rom, mentre non è lo stesso verso altre minoranze, come quella di lingua tedesca o croata, secondo quanto emerge da un recente sondaggio pubblicato oggi dal quotidiano Nepszabadsag.
L’avversione contro i rom, che rappresentano circa il 7% della popolazione, è quasi generale; la maggioranza giudica 'estranea' la loro cultura e lingua, tollera malvolentieri che i rom “siano sempre più numerosi”.
Secondo il 75%, i rom “non osservano le leggi”, e intascano “troppi sussidi statali”. Tali pregiudizi sono molto meno avvertiti verso per le minoranze tedesca o croata.
Relativamente pochi (24%) sono quanti considerano un arricchimento la convivenza con i Rom. L'unico tratto positivo fra i Rom, sempre secondo le risposte, la forte solidarietà dentro la famiglia. Gli ungheresi credenti sono un po' meno ostili verso i rom che verso gli atei o non praticanti. “E' emerso chiaramente che la gente si forma un’opinione basandosi soprattutto più su pregiudizi nella società che su esperienze dirette: viviamo fra malaugurati stereotipi e pregiudizi”, ha commentato il responsabile del sondaggio Janos Wildmann.

1 commento:

Anonimo ha detto...

In Ungheria c'è una forte presenza Rom (circa l'8% della popolazione totale. Sono sicuramente meglio organizzati dei Rom italiani e tutelati dalle leggi.
Quest'anno però, soprattutto nei piccoli villaggi, ci sono stati diversi attentati a sfondo razzista contro le loro abitazioni. La polizia ha approntato una squadra investigativa speciale.
Domani altri aggiornamenti, con un breve intervento di Viktoria Mohacsi.