La cerimonia, promossa dall’Anpi e dal Comitato Antifascista del Navile ha il patrocinio del Quartiere Navile, con la collaborazione delle parrocchie della Beverara e dell’Arcoveggio e della associazione ex deportati nei lager ANED.
Al ricordo interverranno i Sinti italiani del campo di via Erbosa (parenti delle vittime) e la cittadinanza che non vuole dimenticare l’orrore provocato da banditi, che agivano da terroristi, muovendosi con una Uno bianca. Saranno presenti i genitori di Federico Aldrovandi, giovane ferrarese morto nel 2006 durante un fermo di polizia.
Interverranno il presidente del quartiere Navile Claudio Mazzanti, la presidente dell’Opera Nomadi di Bologna Antonia Dattilo, il consigliere comunale Leonardo Barcelò, Armando Gasiani ex deportato a Mauthausen ed il giornalista Claudio Santini.
La cerimonia verrà introdotta da Paolo Bernagozzi, presidente della Commissione Verde del Quartiere Navile, seguirà una preghiera di monsignor Giovanni Catti, di don Nildo Pirani e di don Davide Zangarini. Seguirà il dialogo con brevi interventi e la conoscenza fra i presenti, al termine verrà deposta una corona di alloro del comune di Bologna-quartiere Navile al cippo che ricorda i due Sinti. L’incontro sarà condotto da Armando Sarti, presidente della sezione Anpi Bolognina. In caso di maltempo l’incontro si svolgerà nella Sala Auditorim del Museo della Civiltà Industriale.
Nella foto di Antonella Beccaria il monumento eretto nel parco bolognese di via Lenin in memoria delle 24 vittime della banda della Uno bianca.
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