'La mano dura dell'Italia - Impronte digitali per i bambini rom' di Alessandro Allaria e Clemens Riha si è aggiudicato il premio per la sezione 'Corti' del concorso Film per i Diritti dell'Uomo di Norimberga (Sud della Germania). Il concorso, alla 10/ma edizione, ha premiato cinque film su un totale di 229. E' organizzato da 17 fondazioni umanitarie, tra cui l'Unesco.
Il corto documenta la proposta della Lega di prendere le impronte digitali ai Sinti e ai Rom che vivono nei “campi nomadi”, compresi i bambini. Secondo quanto riporta il quotidiano tedesco "Berliner Zeitung", si tratta di una produzione tedesca della durata di sei minuti che documenta «le scelte della politica italiana sulla questione dell'immigrazione».
Questa proposta è diventata “legge” con i decreti di emergenza per la Lombardia, il Lazio e la Campania, firmati da Berlusconi a maggio 2008. Immediatamente le associazioni sinte e rom sono intervenute creando un così largo e forte dissenso in tutto il mondo occidentale che il Ministro Maroni il 17 luglio 2008 ha dovuto fare dietrofront. Ma la situazione rimane drammatica.
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