venerdì 19 dicembre 2008

Pisa, lasciamo vivere in pace il Natale ai Rom

La città di Pisa è quanto mai generosa nell’organizzare conferenze, dibattiti e forum sull’immigrazione, sul valore di una società interculturale che si sta delineando a vari livelli: lavorativo, culturale, sociale, scolastico. Non mancano appelli alla difesa dei diritti degli immigrati per favorire un’integrazione capace di valorizzare le diversità culturali e che eviti le derive razziste.
In genere tutto questo rimane come sospeso, quando i soggetti in causa sono le popolazioni Rom presenti nel territorio Pisano, anzi si assiste ad un tacito consenso degli stessi organizzatori di questi convegni, quando l’Amministrazione di Pisa prende provvedimenti, apertamente discriminatori verso i Rom.
Mentre a Pisa settimana scorsa si svolgeva uno di questi convegni (sponsorizzato anche dall’Amministrazione) il sindaco Marco Filippeschi firmava un’ordinanza indirizzata ai Rom (senza mai citarli!) che, di fatto, autorizza sgomberi di accampamenti abusivi, allontanamento di nuclei famigliari, il divieto di costruire nel territorio comunale baracche, innalzare tende, e prefabbricati, come pure il semplice parcheggio di camper, veicoli e roulotte: “Indipendentemente dalla natura pubblica e privata del luogo”. Un’autentica dichiarazione di guerra a chi vive ai margini della città!
E’ il regalo di Natale che il sindaco intende offrire alla cittadinanza pisana, e visto il tempo di strettezze economiche, senz’altro apprezzerà questo slancio così “disinteressato “ in nome della sicurezza e della legalità del primo cittadino… ma ne siamo certi?
“Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo”. (Vangelo di Luca 2, 6-7)
Per il sindaco forse il Natale è solo una semplice favoletta… ma la sua ordinanza lo rende quanto mai attuale e reale! Sgomberare i poveri a colpi di ordinanza e di ruspa demolire le loro umili e a volte dignitose baracche, continuare ad escludere i Rom criminalizzandoli a giorni alterni, significa estromettere quel Gesù, Figlio di Dio che oggi continua a bussare alle porte della nostra città, sempre costretto a nascere e vivere fuori la città o sotto i ponti.
Esorto tutti ad inviare una e-mail al sindaco di Pisa Marco Filippeschi, per mostrare il nostro “sdegno Natalizio” per questa ordinanza che penalizza in primo luogo i Rom e gli immigrati in genere, chiediamo più coraggio alla politica perchè sia capace di “disgelare” l’inverno dei poveri.
Chiediamo espressamente al sindaco di lasciare vivere in Pace il Natale ai Rom, che sono tra coloro che realmente lo celebrano sulla loro pelle, e forse lo meritano più di noi, ma senza dubbio più del sindaco di Pisa! di Don Agostino Rota Martir
E-mail sindaco Pisa: segreteria.sindaco@comune.pisa.it
E-mail Consiglio Comunale Pisa: m.scaramelli@comune.pisa.it

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