giovedì 11 dicembre 2008

Sofri: Rutelli ripensaci...

Vorrei che il mio amico Francesco Rutelli ripensasse alla sua proposta di sottrarre i bambini mandati a chiedere l’elemosina ai loro genitori. Le buone intenzioni sono a volte foriere di disastri umani. Soprattutto quando si tratta degli affetti infantili. C’è un confine sottile, che va maneggiato con cura, fra il soccorso a bambini maltrattati e l’usurpazione di un ambito famigliare. Ci sono correttissime cattiverie di assistenti sociali incomparabili con le scorrettissime abitudini di certi irregolari. L’amore per i bambini e dei bambini è molto complicato, e sopporta male le ricette drastiche e i rigori della legge. Non lo dico in nome di doppie o multiple legalità, o del rispetto di “diversità” che siano solo porepotenza indisturbata di uomini su donne e bambini, di grandi su piccoli. Dico che l’amore è una questione più complicata. Francesco lo sa, del resto. Saluto con vera riconoscenza – è un’altra cosa, è l’altro tristo versante della cosa – il capitolo del nuovo libro di Marco Imarisio (“I giorni della vergogna”, L’ancora del Mediterraneo ed.), dedicato al famoso ratto della bambina di Ponticelli, che ho appena letto sul Magazine del Corriere. Il ratto non è mai avvenuto, i roghi delle roulotte sì, gli sputi e le minacce sì, la pulizia dei campi sì. Lo sapevano tutti, dall’inizio. di Adriano Sofri

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